Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SANITA': FISSATI I TETTI DI SPESA PER I CENTRI DI RIABILITAZIONE

PALERMO, 6 ago 2010 - Sono stati rideterminati i tetti di spesa per il triennio 2010-2012 per le attivita' assistenziali dei Centri di riabilitazione preposti al trattamento dei soggetti con disabilita' complesse e che necessitano di una presa in carico globale. Il decreto e' stato firmato dall'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, dopo l'incontro della settimana scorsa con i rappresentanti delle principali associazioni.
Il provvedimento prevede un incremento tendenziale del 2% per l'aggiornamento delle tariffe ma soprattutto si preoccupa di effettuare un riallineamento delle risorse nella distribuzione tra le nove province, tenendo conto dei dati emersi nel 2009, per incrementare la risposta riabilitativa laddove si sono registrate consistenti liste d'attesa.

E' stata anche integrata del 30% la retta base per i trattamenti ad "internato" e "seminternato" in condizione di particolare gravita': tale incremento sara' previsto sino a un massimo del 50% dei posti letto convenzionati della struttura.

Le Asp avranno il compito di verificare che le strutture che erogano le prestazioni siano in possesso dei requisiti previsti dall'accreditamento e che rispettino le norme del contratto nazionale di lavoro.

Questa la determinazione economica per il triennio: 160.053.000 di euro per il 2010; 165.510.000 per il 2011; 168.820.000 per il 2012.

Questa, invece, la ripartizione degli aggregati provinciali per singola Asp (fra parentesi il dato del 2011 e 2012): Asp di Agrigento 5.563.000 (5.674.000; 5.787.000); Asp di Caltanissetta 3.469.000 (3.538.000; 3.609.000); Asp di Catania 69.893.000 (73.548.000; 75.019.000); Asp di Enna 1.772.000 (1.807.000; 1.843.000); Asp di Messina 15.783.000 (16.099.000; 16.421.000); Asp di Palermo 18.649.000 (19.022.000; 19.402.000); Asp di Ragusa 4.340.000 (4.427.000; 4.516.000); Asp di Siracusa 14.923.000 (15.221.000; 15.525.000); Asp di Trapani 19.893.000 (20.291.000; 20.697.000).

L'azienda provinciale di Catania dall'1 settembre 2010 dovra' sostenere i costi per il Centro per gravi "Maria SS. del Carmelo" di Pedara (CT) sulla base della tariffa fissata con decreto dello scorso anno.

Per l'associazione "Casa Famiglia Rosetta", situata nella provincia di Caltanissetta, e' stata disposta l'erogazione in via diretta da parte dell'assessorato regionale della Salute: 5.768.000 di euro per il 2010, 5.883.000 per il 2011 e 6.001.000 per il 2012.

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