Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

TURISMO: VERTICE ISTITUZIONI TEATRALI E MUSICALI SICILIANE

PALERMO, 17 ago 2010 (SICILIAE) - Domani, 18 agosto, alle 18, a Taormina, a palazzo Corvaja, l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Nino Strano, ha convocato i vertici di tutte le istituzioni teatrali e musicali della Sicilia: i teatri Massimo Bellini di Catania, Massimo di Palermo, Vittorio Emanuele di Messina, l'Inda, l'Orchestra sinfonica siciliana, Taoarte, il Circuito del Mito, le Orestiadi
di Gibellina, la Settimana di musica sacra di Monreale, il teatro Biondo di Palermo e l'associazione Teatri di pietra.

"Dalla riunione - ha spiegato Strano - uscira' un calendario unico degli spettacoli e degli eventi di maggior richiamo turistico per il 2011, in maniera da poterli promuovere per tempo, insieme ad adeguati pacchetti turistici, nelle prossime borse dl settore, a cominciare, a novembre, dal World travel market di Londra".

L'incontro e' aperto alla stampa e alle Tv.

vorl/sl

Commenti