Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

CGIL MESSINA: OGGI CONFERENZA STAMPA SUI TAGLI NELLA SCUOLA PUBBLICA

Le storie di Letizia e Rosanna, le due precarie che nel 2009 attuarono lo sciopero della fame. La Cgil di Messina aderisce formalmente alla manifestazione regionale di domenica 12
Messina, 11 sett. 2010- Domani mattina, sabato 11 settembre, a partire dalle ore 9.30 nel Saloncino della Camera del lavoro di Via Peculio Frumentario, si terrà una conferenza stampa sulle conseguenze pratiche, in provincia di Messina, della legge Gelmini.
Interverranno Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina e Graziamaria Pistorino, segretaria generale della Flc, la categoria della Cgil che segue il settore scuola università e ricerca.
La legge 133 del 2008 ha programmato 140mila tagli in tutta Italia. Numeri che in provincia di Messina si sono tradotti in 1560 posti in meno. “Meno insegnanti per le scuole dell’infanzia, meno insegnanti per il tempo pieno alla primaria, formazione di classi sovraffollate o pluriclassi in piccoli centri di montagna o piccole isole- spiega Graziamaria Pistorino, segretaria gen. della Flc Messina.

E le cose nelle scuole medie di primo e secondo grado non vanno certo meglio: meno tempo prolungato, meno ore di Italiano e di Tecnologia, eliminazione di indirizzi, di materie e soprattutto delle ore di scuola, da 36 a 30 negli Istituti Tecnici, meno Latino e Greco al Liceo Classico, meno Geografia all’istituto nautico, meno laboratori per l’istituto d’arte”.
E a spiegare concretamente cosa significhi essere precari nella scuola della riforma Gelmini, domani saranno presenti Letizia Sauta e Rosaria Marchetta, le due docenti precarie che proprio un anno fa avevano attuato lo sciopero della fame davanti alla casa comunale.

Letizia e Rosaria racconteranno la loro esperienza personale a un anno da quello sciopero.
La Cgil di Messina intanto annuncia la sua adesione formale alla manifestazione dei precari della scuola che si terrà domenica prossima, 12 settembre.

“Dietro la facciata della riforma in chiave modernista, la legge Gelmini di fatto taglia risorse e personale alle nostre scuole pubbliche con una duplice grave conseguenza: ridurre le chance delle giovani generazioni e cancellare migliaia di posti di lavoro in un momento in cui, invece, per contrastare la crisi e l’arretramento del mondo occidentale, si dovrebbe investire in scuola, ricerca e istruzione ”, commenta il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano.

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