Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

RIZZO: “SONO SGOMENTO E PREOCCUPATO PER L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO”

Messina, 10 settembre 2010 - “Se la notizia è vera, e vista l’autorevolezza della testata che l’ha data non ho ragione di pensare che non sia così, sono sgomento. Sgomento e preoccupato”. A parlare è l’imprenditore Alessandro Rizzo, vittima di un attentato a novembre dell’anno scorso, che proprio ieri ha inviato una nota di ringraziamento alle istituzioni che gli sono state a fianco durante i mesi in cui è stato sotto scorta.
“Pensavo che il fatto che di recente mi avessero tolto i miei “angeli custodi” indicasse una svolta positiva delle indagini. Invece ieri sera, durante il notiziario dell’emittente locale RTP, ho appreso che il pubblico ministero ha richiesto l’archiviazione del caso.

Quali che siano le motivazioni che lo hanno convinto a farlo (motivazioni sicuramente inattaccabili dal punto di vista della legittimità giuridica) questo fa di me un uomo con il destino segnato, perché in questo modo l’autore dell’attentato resterà ignoto e quindi impunito e libero di agire di nuovo contro me o la mia famiglia”.

Oggi l’avvocato di Alessandro Rizzo ha presentato una richiesta proprio per avere informazioni sulle motivazioni dell’archiviazione, sperando di essere ancora in tempo visto che l’imprenditore dava per scontato che le indagini fossero andate a buon fine o che in ogni caso sarebbero proseguite per arrivare all’accertamento di quanto è successo dal 2007 fino al momento in cui nel novembre del 2009 è stata fatta esplodere una bomba nel portone dell’abitazione di Rizzo.

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