Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

RIZZO: “SONO SGOMENTO E PREOCCUPATO PER L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO”

Messina, 10 settembre 2010 - “Se la notizia è vera, e vista l’autorevolezza della testata che l’ha data non ho ragione di pensare che non sia così, sono sgomento. Sgomento e preoccupato”. A parlare è l’imprenditore Alessandro Rizzo, vittima di un attentato a novembre dell’anno scorso, che proprio ieri ha inviato una nota di ringraziamento alle istituzioni che gli sono state a fianco durante i mesi in cui è stato sotto scorta.
“Pensavo che il fatto che di recente mi avessero tolto i miei “angeli custodi” indicasse una svolta positiva delle indagini. Invece ieri sera, durante il notiziario dell’emittente locale RTP, ho appreso che il pubblico ministero ha richiesto l’archiviazione del caso.

Quali che siano le motivazioni che lo hanno convinto a farlo (motivazioni sicuramente inattaccabili dal punto di vista della legittimità giuridica) questo fa di me un uomo con il destino segnato, perché in questo modo l’autore dell’attentato resterà ignoto e quindi impunito e libero di agire di nuovo contro me o la mia famiglia”.

Oggi l’avvocato di Alessandro Rizzo ha presentato una richiesta proprio per avere informazioni sulle motivazioni dell’archiviazione, sperando di essere ancora in tempo visto che l’imprenditore dava per scontato che le indagini fossero andate a buon fine o che in ogni caso sarebbero proseguite per arrivare all’accertamento di quanto è successo dal 2007 fino al momento in cui nel novembre del 2009 è stata fatta esplodere una bomba nel portone dell’abitazione di Rizzo.

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