Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TAGLI NELLA SCUOLA, L’ASSESSORE MILAZZESE SCOLARO ALL’INCONTRO DI MESSINA

Milazzo, 14/9/2010 - L'assessore alla Pubblica Istruzione, Stefania Scolaro ha partecipato all’incontro convocato a Messina, nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca, per affrontare le pro-blematiche relative ai tagli operati nel comparto della scuola, in applicazione della legge 133/08, con una perdita prevista, in termini di occupazione, di 1560 posti di lavoro nella sola provincia di Messina.

Nel corso del dibattito, presieduto dal sindaco di Messina, diversi gli interventi culminati nella con-sapevolezza che occorre una proposta concreta e ragionevole e soprattutto unitaria per evitare la perdita di un solo posto di lavoro, in un periodo difficile.
L'assessore Scolaro nel manifestare la solidarietà dell’Amministrazione milazzese a coloro che oggi lottano per difendere il posto di lavoro, ha sottolineato “la necessità di rimodulare la riforma Gel-mini, rivedendo i parametri della legge. Bisogna fare fronte comune – ha aggiunto - e incontri di questo tipo servono al governo regionale per sollecitare un intervento al Ministero della Pubblica Istruzione”.
Gli intervenuti hanno concordato poi sull’esigenza di una presa di posizione politica attraverso un documento che dovrà essere votato da tutti i consigli comunali che punti ad affermare il principio del mantenimento dei livelli occupazionale relativi all’anno scolastico 2008/09, garantendo per l’anno scolastico 2010/2011 l’istituzione di nuovi posti nella scuola primaria e per il personale ATA per rispondere alle richieste di tempo pieno ed alle esigenze dei laboratori nella scuola secondaria.

L’Ufficio Stampa

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