Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

BALLARÒ E BERLUSCONI: MA ALLORA PARLARE IN DIRETTA SI PUÒ?

ballaròLA SPAZZATURA DI BALLARÒ RESA RISORSA DALLA PRESTIGIACOMO
Roma, 24/11/2010 – Allora telefonare alla Rai e parlare in diretta si può! Ma noi non lo sapevamo. Così è accaduto che ancora una volta il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, abbia alzato la cornetta per protestare nei confronti di Giovanni Floris e di Ballarò per servizi tv ed affermazioni che non corrispondono alla verità ed anzi la mistificano.

“Siete dei bei prepotenti mistificatori - ha lamentato il premier Berlusconi - le promesse fatte sull'emergenza rifiuti a Napoli sono state assolutamente mantenute. Siete i soliti mistificatori ma è una tecnica che con me non funziona perché, se permette, di tv ne so io più di lei”, ha fatto notare il presidente del Consiglio a Floris, nella sua telefonata a sorpresa fatta ieri sera nel corso della trasmissione di Raitrre, Ballarò, rivolgendosi a Giovanni Floris, conduttore della trasmissione. Il presidente ha così voluto contestare un servizio, messo in onda nella puntata, riguardante i rifiuti di Napoli. Ovviamente il servizio negava che gli impegni in parola fossero stati mantenuti.

“Lei crede che la Rai sia sua, invece è pagata da tutti gli italiani” - ha redarguito Berlusconi all’indirizzo di Floris, che tentava di interromperlo.

E Berlusconi ha puntualizzato che su Terzigno la promessa è stata mantenuta con 10 giorni di anticipo rispetto al cronoprogramma. Lo stesso per i rifiuti di Napoli centro dove "l'impegno dei 3 giorni è stato rispettato pienamente".
”Lei la deve smettere di interrompermi” - ha detto Berlusconi a Giovanni Floris, il quale contestava gli accordi: la condizione per mettere in onda la telefonata e consentire così al premier di parlare in diretta era che poi Berlusconi rispondesse alle domande del conduttore.

Promessa non mantenuta poiché il presidente del Consiglio, possibilmente infastidito dal fatto che Floris cercasse di stopparlo e coprirne la voce, ha messo giù la cornetta vigorosamente, che si è sentito pure da casa nostra.

Floris ha ipotizzato che il premier si trovasse sul momento a Roma, dove si trova pure la Rai, e che pertanto fosse tempestivamente in grado di raggiungere gli studi della trasmissione. “Oggi lei è a Roma e non avrà difficoltà a raggiungerci”, ha protestato Floris poco prima che Berlusconi buttasse giù.

“Lei si è rimangiato la parola. E’ un problema suo e non di Ballarò”.

Così si è conclusa la telefonata, lasciando sull’asfalto polemiche e considerazioni, come quella di Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori, per il quale “Berlusconi fa un uso criminogeno del mezzo pubblico televisivo. Si permette di intervenire in una trasmissione della Rai insultando ospiti e giornalisti, senza accettare il contraddittorio”.

Per Orlando il premier Berlusconi “si conferma un dittatorello che non gradisce chi non le pensa come lui e preferisce eliminare le voci scomode. Garimberti intervenga». Lo afferma in una nota il Leoluca Orlando, commentando l'intervento telefonico del presidente del Consiglio a Ballarò.

Per Massimo Donadi, capogruppo Idv, “Berlusconi è un venditore di fumo, arrogante e mistificatore” E di seguito cita Wanna Marchi, al maschile. “Le bugie sull'emergenza rifiuti non hanno bisogno di spiegazioni, la realtà è sotto gli occhi di tutti. Si vergogni e si scusi con gli italiani, stop” - ha concluso Donati.

Commenti