Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

SIRACUSA, LA XXXIX GIORNATA DI STUDIO SUL RISCHIO IDRAULICO E GEOMORFOLOGICO E TUTELA DELL’AMBIENTE

Aggiornamento professionale continuo dei geologi di Sicilia a Siracusa sul rischio idraulico e geomorfologico
Siracusa, 20/11/2010 - Si svolgerà a Siracusa lunedì 22 novembre p.v. alle 15:00 presso l’hotel Fontane Bianche, la XXXIX Giornata di Studio sul rischio idraulico e geomorfologico e tutela dell’ambiente, organizzata dall’Ordine dei geologi di Sicilia insieme all’Ordine degli avvocati della provincia di Siracusa.
Anche a Siracusa abbiamo un territorio con un rischio frane e alluvioni non indifferente, come ci ha ricordato il consigliere dell’Ordine dei geologi di Sicilia Antonio Gallitto: “Quasi il 65% dei dissesti censiti all’interno del Pai –piano di assetto idrogeologico- nei comuni montani della provincia di Siracusa – ha detto Gallitto - sono rappresentati da crolli, tipici delle rocce quali sono i calcari Iblei, e il 12,90% riguardano le deformazioni superficiali lente, fenomeni che interessano maggiormente i depositi non rocciosi. Sono stati trenta i dissesti così individuati e inseriti nella pericolosità geomorfologica, e di questi quasi il 77%, sono tuttora attivi, mentre il 23,33% si presentano stabilizzati”.

Ma se la Sicilia frana continuamente, non va bene nel resto dello stivale, come ci ha ricordato il consigliere: “Delle 9.000 (circa) località italiane colpite da frane, oltre il 25% è stato colpito più di una volta e oltre il 40% dei casi di alluvioni avvengono in modo ricorrente. Si calcola inoltre che fra il 1900 e il 2002 si sono verificate 4.016 tra frane e inondazioni, 1.600 delle quali hanno provocato 5.202 vittime per frane e 2.640 morti per alluvioni, con una frequenza di circa 8 eventi fatali l'anno. Le persone rimaste senzatetto sono state oltre 700.000, il 75% delle quali –ha concluso Gallitto- a causa di inondazioni”.

Sulla base di questi numeri, è il vicepresidente dei geologi di Sicilia Carlo Cassaniti che sottolinea la valenza dell’incontro congiunto organizzato a Siracusa: “Stiamo dimostrando il valore etico della nostra professione – ci ha detto Cassaniti - orientando l’attenzione verso la fragilità del territorio siciliano. La tutela dell’ambiente oggi in Italia è normata dal testo unico 152/2006 e s.m.i. e pertanto l’apertura degli avvocati del foro di Siracusa alla nostra proposta di organizzare insieme un momento di approfondimento tecnico-giuridico sulla tematica –ha concluso Cassaniti -, denota una elevata sensibilità che fa ben sperare per il prosieguo di tutte le attività future nelle quali sarà richiesta l’interdisciplinarità per risolvere le delicatissime questioni che riguardano i rischi naturali e antropici del sistema territorio”.

Relatori alla giornata di studio saranno i professori: Giovanni Randazzo dell’Università di Messina, Alessio Valente dell’Università del Sannio, Fausto Giunta dell’Ateneo di Firenze e Corrado Giuliano, avvocato del foro di Siracusa.
Ufficio Comunicazione Geologi di Sicilia

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