Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BARCELLONA P.G.: ARRESTATO UNO SPACCIATORE

Barcellona P.G. (Me), 26/05/2011 - Nella mattinata odierna, personale del Commissariato P.S. di Barcellona P.G., durante i predisposti servizi di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di un pregiudicato, di anni 33, con precedenti specifici, che a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 40 grammi di marijuana suddivisa in diversi involucri e pronta per essere smerciata.
Nella stessa abitazione veniva rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi. Si procedeva pertanto all’arresto nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” ed associato al carcere di Messina-Gazzi, a disposizione dell’A.G.

Nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato Sud hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. con la quale venivano disposti gli arresti domiciliari nei confronti di un messinese di anni 50, a seguito dell’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dalla ex nonché il divieto assoluto di comunicare con qualsiasi mezzo con la predetta. L’arrestato aveva trovato il modo di molestare prima solo con squilli telefonici, successivamente anche con pedinamenti, appostamenti e telefonate moleste la malcapitata, che a seguito di ciò, procedeva a sporgere denunzia negli uffici del Commissariato.

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