Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

BARCELLONA P.G.: ARRESTATO UNO SPACCIATORE

Barcellona P.G. (Me), 26/05/2011 - Nella mattinata odierna, personale del Commissariato P.S. di Barcellona P.G., durante i predisposti servizi di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di un pregiudicato, di anni 33, con precedenti specifici, che a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 40 grammi di marijuana suddivisa in diversi involucri e pronta per essere smerciata.
Nella stessa abitazione veniva rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi. Si procedeva pertanto all’arresto nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” ed associato al carcere di Messina-Gazzi, a disposizione dell’A.G.

Nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato Sud hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. con la quale venivano disposti gli arresti domiciliari nei confronti di un messinese di anni 50, a seguito dell’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dalla ex nonché il divieto assoluto di comunicare con qualsiasi mezzo con la predetta. L’arrestato aveva trovato il modo di molestare prima solo con squilli telefonici, successivamente anche con pedinamenti, appostamenti e telefonate moleste la malcapitata, che a seguito di ciò, procedeva a sporgere denunzia negli uffici del Commissariato.

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