Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LA VENERE DI MORGANTINA ORA E' SICILIANA

PALERMO, 17 mag 2011 - L'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, ha firmato oggi il decreto con cui la Dea di Morgantina, gli Acroliti e gli Argenti, vengono acquisiti al patrimonio della Regione Siciliana. Si da' in tal modo attuazione al secondo comma dell'art. 33 dello Statuto che prevede, tra l'altro, che tutto cio' che si rinviene nel sottosuolo della Sicilia ed abbia valore artistico, faccia parte del patrimonio indisponibile della Regione Siciliana.
 Questi beni di inestimabile valore, che da domani saranno restituiti alla fruizione dei visitatori che si recheranno ad Aidone, sono stati consegnati il 18 marzo scorso dal Ministero dei Beni culturali alla Regione. Adesso entrano formalmente a far parte del patrimonio della Regione. "Con questo provvedimento - ha spiegato l'assessore Armao - si conclude un lungo percorso che ha consentito di acquisire al patrimonio regionale beni di inestimabile valore artistico che non erano piu' in Sicilia. Ci auguriamo che in futuro anche altri tesori possano tornare in Sicilia ed essere messi nella fruizione dei tantissimi turisti che vorranno venire ad ammirarli".

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