Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA. TRANCHIDA: LA PROTESTA DEGLI ALLUVIONATI EVIDENZIA I RITARDI DI ROMA

PALERMO, 16 mag 2011 - "Formulo la mia totale solidarieta' ai cittadini dei centri alluvionati della provincia di Messina, che ieri, in occasione della IX tappa del giro d'Italia, hanno espresso in maniera civile e composta,e senza interferire col regolare svolgimento della corsa, la loro protesta contro il governo nazionale per i ritardi nel finanziamento dei lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza del territorio".
Lo dice l'assessore al Turismo e allo Sport, Daniele Tranchida, che ieri era presente alla partenza della tappa Messina - Etna del Giro d'Italia, dove i rappresentanti dei comitati civici di Giampilieri, Altolia, Briga, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo, Santa Margherita, Scaletta, Itala, San Fratello, Caronia, Castell'Umberto, Naso e Sant'Angelo di Brolo, hanno esposto striscioni per manifestare il loro malessere e la loro protesta.

"Vanno sottolineati la compostezza e il senso civico mostrati, ancora una volta dagli abitanti dei centri alluvionati - dice Tranchida - mentre e' assolutamente inconcepibile l'indifferenza del governo nazionale per la loro situazione,con l'incomprensibile ritardo nell'erogazione dei fondi per la ricostruzione. Il mancato trasferimento di quei fondi alla Sicilia, non incide soltanto sul fronte della spesa sanitaria, ma ha un evidente e negativo impatto sociale, come dimostra il caso degli alluvionati del messinese, che non possono avere nemmeno la certezza e la sicurezza di tornare un giorno nelle loro case".

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