Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MILAZZO, INTITOLATA UNA STRADA A GIUSEPPE PIAGGIA

Milazzo, 28/05/2011 - Dopo oltre 70 anni, Giuseppe Piaggia, lo storico per antonomasia di Mi-lazzo, avrà dedicata una strada. Il prossimo 5 giugno, alle presenza delle autorità civili e militari e di una rappresentanza di alunni e docenti della scuola elementare di via Cumbo Borgia, si terrà la ce-rimonia d’intitolazione della nuova traversa di via Tre Monti.



L’iniziativa, avanzata su proposta di Massimo Tricamo dal comitato cittadino per il 150° e promos-sa dall’Amministrazione Comunale conclude finalmente un iter durato settant’anni. Era rimasto in-fatti inattuato il provvedimento podestarile n. 196 con il quale il 15 ottobre 1941 il podestà di Mi-lazzo Salvatore Scala aveva intitolato allo storico una centralissima arteria cittadina, l'odierna via ten. La Rosa. A bloccare l’esecuzione del provvedimento - come ricorda lo stesso Tricamo - fu l’evolversi del secondo conflitto mondiale, al termine del quale, negli anni della ricostruzione, il provvedimento rimaneva lettera morta a causa dell’opposizione delle forze politiche di sinistra, in particolare di alcuni esponenti locali del partito comunista, i quali, sulla base di argomentazioni stu-pide e balorde, consideravano il Piaggia un aristocratico proprietario terriero, dunque un avversario non meritevole dell’intitolazione di un’arteria cittadina".

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