Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

PATTI: ‘GRATTA E SOSTA’ FALSI SEQUESTRATI DALLA POLIZIA

Patti (Me), 28/05/2011 – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Patti, in provincia di Messina, hanno sequestrato 68.500 "gratta e sosta", tagliandi per la sosta sulle strisce blu, abilmente falsificati e distribuiti in molti punti vendita della città. Nell’operazione, che prende il nome dal suggestivo appellativo con cui vengono definiti i tagliandi a pagamento, la Polizia ha denunciato 3 persone, ed un giro di imbrogli davvero ‘ingegnoso’.

I ‘gratta e sosta’ erano stati distribuiti sul territorio di Patti e Tindari senza la prevista timbratura di vidimazione da parte del Comune di Patti. A Tindari, come nel territorio comunale pattese, è stata allestita un’area per la sosta dei visitatori e dei pellegrini in visita al santuario della Madonna Nera e alle vestigia dell’antica città greco-romana, nonché diretti allo stesso teatro antico, dove nei periodi previsti si svolgono le rappresentazioni i teatrali.

Un giro d’affari, perciò, non trascurabile, del quale erano venute a conoscenza le forze dell’ordine, seppure come illazioni circolanti negli ambienti pattesi.

Avviate le indagini, gli uomini del Commissariato di Patti hanno individuato i punti vendita presso i quali erano in vendita tali tagliandi, sequestrandone un ragguardevole numero, proprio alla vigilia delle elezioni amministrative pattesi.

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