Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

UCRIA: INCONTRO SU ACQUA PUBBLICA, BENE COMUNE

Ucria (Me), 31/05/2011 - Si è svolto domenica sera, presso la Camera del Lavoro di Ucria, un incontro informativo promosso dal Circolo del Partito Democratico di Ucria su ”Acqua pubblica, bene comune” e sui referendum del 12 e 13 giugno. All’incontro hanno partecipato: l’On. Filippo Panarello, deputato Pd all’ Ars, Egidio Maio, Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune ed Enzo Cocivera responsabile provinciale CGIL.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il vice sindaco del Comune di Ucria ed i presidenti del Consiglio Comunale di Sinagra e Librizzi i quali hanno sottolineato l’importanza di intraprendere una battaglia a difesa dell’acqua come bene comune che esuli da qualsiasi colore e diversità politica.
“E’ necessario fornire un’informazione capillare alla cittadinanza – ha commentato il coordinatore del Pd di Ucria, Rosario Scalisi - perché in molti non hanno ancora chiaro il significato dei quesiti referendari. Bisogna far capire alla gente l’importanza dei temi e delle norme oggetto del referendum, spiegare perché è fondamentale votare SI e, al contempo, rendere chiaro un concetto: occorre recarsi in massa alle urne per il raggiungimento del quorum. Il mancato raggiungimento del quorum corrisponderebbe, sostanzialmente, ad una vittoria del NO con conseguente privatizzazione del servizio idrico. Il 12 e 13 giugno è’ nostro dovere – ha concluso Scalisi – recarci alle urne e votare SI”.

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