Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

AMBIENTE & SVILUPPO SOSTENIBILE: SPERIAMO SIA 'SOSTENIBILE' PURE DA PARTE NOSTRA

PALERMO, 9 giu 2011 - L'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Gianmaria Sparma, ha incontrato oggi a Palermo il direttore generale delle Risorse minerarie ed energetiche del ministero dello Sviluppo economico, Franco Terlizzese. Alla riunione era presente anche il dirigente generale del dipartimento regionale Ambiente, Giovanni Arnone.

Obiettivo dell'incontro la conoscenza, l'analisi e la condivisione delle strategie e degli obiettivi in direzione dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle problematiche ambientali, riguardanti il territorio siciliano.

"L'intento e' quello di instaurare - ha spiegato Sparma - una piu' stretta collaborazione nell'attuazione delle politiche di sviluppo, ciascuno nei propri ambiti di competenza, in direzione della tutela e salvaguardia nel nostro patrimonio naturale e della sostenibilita' ambientale".

A questa riunione faranno seguito una serie di incontri tecnico preparatori per la definizione di un protocollo d'intesa.

Speriamo sia sostenibile pure da parte dei contribuenti sostenerne le spese di rappresentanza, convegni e conviviali.

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