Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CPT: INFORTUNI NEI CANTIERI EDILI AZZERATI

10/06/2011 - Il coordinamento regionale dei comitati paritetici territoriali della sicilia si e’ riunito lo scorso 9 giugno a catania per affrontare tutte le criticità esistenti nell’applicazione della l.r. 20 del 2007 sull’utilizzo dei ribassi a base d’asta in favore dei cpt siciliani. Dopo l’indirizzo di benvenuto del presidente del Cpt Catania, ing. Giuseppe Piana, il presidente del coordinamento, geom. Giuseppe pettinato ha prima dì tutto evidenziato l’importanza della legge 20 che, utilizzando una piccola pecentuale dei ribassi d’asta, garantisce nei lavori pubblici un notevole livello di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro tramite l’azione incisiva dei cpt che assicurano una costante e puntuale presenza nei cantieri con visite tecniche di consulenza e attivita’ di formazione ed informazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

I partecipanti alla riunione hanno espresso soddisfazione per i risultati positivi che sono emersi da questa attivita’ .è stato infatti evidenziato che nei cantieri dove è stato e’ stato possibile erogare il servizio di consulenza tecnica, non si è registrato alcun infortunio.
E’ stato purtroppo rilevato che ancora molte stazioni appaltanti della sicilia, non hanno ottemperato all’obbligo di stipula della convenzione con i cpt, previsto dalla legge, anche se la l.r. 16 dell’agosto 2010 prevede la nomina, su richiesta del rup, di un commissario ad acta da parte dell’assessorato alle autonomie locali e della funzione pubblica per procedere all’adempimento.

La riunione è servita a fare il punto su alcune anomalie tecniche che non consentono, almeno per il momento,una piena funzionalità della legge, anche se i servizi vengono puntualmente erogati dai cpt e certificati dai responsabili del procedimento. È stata comunque gia’ avviata in tal senso una discussione con la’ssessorato regionale alle infrastrutture per risolvere le criticita’.
Il presidente Pettinato ha dato comunicazione della firma di un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale alla salute, sottoscritto l’8 giugno scorso, che prevede una piu’ stretta collaborazione dei cpt con tutti gli spresal siciliani per rafforzare ulteriormente l’attivita’ di prevenzione infortuni nei cantieri edili del territorio siciliano

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