Palermo, 15/06/2011 - La Sicilia ha raggiunto il 52.6 per cento dei voti che io considero un contributo serio alla vittoria nazionale. Disaggregando il voto abbiamo punte di straordinaria eccellenza come le province di Enna con il 62,36 %, Ragusa con ill 60,99, Agrigento 58,1, tutte sopra la media nazionale. Si tratta di centocinquanta Comuni. Nei Comuni: a Capo d'Orlando ha votato più dell'ottanta per cento, a Bagheria il 67 per cento,a Vittoria il69 %.
La Sicilia ha quattrocento comuni. Molti hanno registrato punte oltre il sessanta per cento
Le cose non sono andate molto bene ma bene comunque nelle due grandi città Palermo e Catania. Le periferie urbane si sono attestate sotto il cinquanta per cento ribadendo un assenteismo oramai cronicizzato e legato alle tristi condizioni sociali, alla assenza della politica ed al loro immediato contrasto con il relativo star bene dei quartieri del centro.
Il Presidente della Regione l'MPA Lombardo ha dichiarato di aver votato quattro si. Grande è stato l'apporto del volontariato e dell'associazionismo specialmente a Palermo. A Palermo ho visto tanti giovani volantinare e c'è stata una intensa azione di propaganda dei gruppi femminili.
Da notare l'entusiasmo e la grande motivazione dei votanti. Entravano nel seggio con piglio deciso e ne uscivano con il viso raggiante di chi finalmente ha regolato un conto ed ha potuto reagire alle ingiustizie.
Hanno votato si oltre duemilioni di siciliani molto ma molto di più dell'elettorato progressista. Ripeto: il voto è stato entusiasta. Sperando che nessuno deluda.
Pietro Ancona
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