Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

LATTERI (MPA): IN SICILIA I PARTITI CANTANO TUTTI VITTORIA, MA...

LATTERI (MPA): DEMOCRAZIA INTERNA E RICAMBIO GENERAZIONALE, UNICA SOLUZIONE ALLA CRISI DEI PARTITI

17/06/2011 - L'on. Ferdinando Latteri, parlamentare del Movimento per le Autonomie, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
"Assistiamo in questi giorni a commenti trionfalistici di tutti i partiti rispetto ai dati delle elezioni amministrative in Sicilia. Questi commenti sono tutti fuori luogo e si basano su valutazioni superficiali, o bugiarde, dei dati elettorali. Il raffronto con le ultime elezioni comparabili (voto su liste locali e preferenze), ossia con le regionali del 2008, è catastrofico per tutti i partiti a vantaggio di liste legate a localismi e a personalismi vari.
Un solo esempio per tutti. Il Pd è il Partito che festeggia di più. Ebbene, se si raffrontano i dati con le regionali del 2008, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio tracollo. Il Pd, nei nove comuni dove ha presentato la lista con il suo simbolo, passa dal 21,13% al 10,13%, perdendo 11 punti percentuali, ossia circa il 55% dei propri voti. E questo vale praticamente per tutti i partiti.

Poche saranno di questo passo le liste che supereranno il 5% di sbarramento alle prossime regionali.
La verità è che il sistema dei Partiti in Sicilia mostra delle falle enormi, a causa soprattutto del metodo, che si è affermato negli ultimi anni, di trattative dirette tra ciascun parlamentare regionale ed il Governo della Regione.
Un parlamentarismo estremo che sta producendo gravissimi danni alla Sicilia.
Occorre un cambiamento profondo di mentalità nei partiti, un profondo rinnovamento negli uomini (innovando per intero la classe dirigente istituzionale) e una reale capacità di ascolto della società che sempre più si organizza autonomamente nelle piazze virtuali e pretende chiarezza e trasparenza dalla politica."

Commenti

  1. bene Latteri, cominci a dare l'esempio, lasciando la poltrona e incarico per dar spazio a qualche giovane talento.

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  2. Certo che la calcolatrice dell'On. Latteri deve essere ritarata. Ma come può dire certe cose sui partiti e le loro percentuali in chiave delle amministrative, dove la lista "Siamo tutti bravi" ad esempio prende in genere i potenziali voti di un partito quotato in parlamento.

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  3. On.le senza nessuna offesa ma faccia un salto, no come quello che di solito fa da un partito ad un'altro, ma ne faccia uno serio verso il pensionamento politico. Con tutto il rispetto di fumo negli occhi già ne abbiamo tanto. Un abbraccio

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