Sicilia & burocrazia: costa alle imprese 3,4 miliardi l’anno, 100 proposte per semplificare

Imprese: Cna Sicilia, la burocrazia costa 3,4 miliardi l’anno. Presentato oggi ad Agrigento il VI Osservatorio Cna con 100 proposte per semplificare   Agrigento, 16 maggio 2025 – La burocrazia costa alle imprese siciliane 3,4 miliardi di euro all’anno, pari a 312 ore di lavoro e 9.800 euro a testa spesi per adempiere agli obblighi amministrativi. Un peso insostenibile che a livello nazionale raggiunge i 43 miliardi, sottraendo risorse preziose agli investimenti e alla competitività. È quanto emerge dal “VI Osservatorio Burocrazia. Cento semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese” presentato oggi al Palacongressi Villaggio Mosè di Agrigento dalla CNA Sicilia. L’evento ha messo in luce i dati e le criticità della “malaburocrazia”, ma anche le soluzioni concrete per ridurre questo fardello.   Marco Capozi, Responsabile del Dipartimento Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi di CNA Nazionale, ha illustrato i casi più emblematici di inefficienza e...

LATTERI (MPA): IN SICILIA I PARTITI CANTANO TUTTI VITTORIA, MA...

LATTERI (MPA): DEMOCRAZIA INTERNA E RICAMBIO GENERAZIONALE, UNICA SOLUZIONE ALLA CRISI DEI PARTITI

17/06/2011 - L'on. Ferdinando Latteri, parlamentare del Movimento per le Autonomie, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
"Assistiamo in questi giorni a commenti trionfalistici di tutti i partiti rispetto ai dati delle elezioni amministrative in Sicilia. Questi commenti sono tutti fuori luogo e si basano su valutazioni superficiali, o bugiarde, dei dati elettorali. Il raffronto con le ultime elezioni comparabili (voto su liste locali e preferenze), ossia con le regionali del 2008, è catastrofico per tutti i partiti a vantaggio di liste legate a localismi e a personalismi vari.
Un solo esempio per tutti. Il Pd è il Partito che festeggia di più. Ebbene, se si raffrontano i dati con le regionali del 2008, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio tracollo. Il Pd, nei nove comuni dove ha presentato la lista con il suo simbolo, passa dal 21,13% al 10,13%, perdendo 11 punti percentuali, ossia circa il 55% dei propri voti. E questo vale praticamente per tutti i partiti.

Poche saranno di questo passo le liste che supereranno il 5% di sbarramento alle prossime regionali.
La verità è che il sistema dei Partiti in Sicilia mostra delle falle enormi, a causa soprattutto del metodo, che si è affermato negli ultimi anni, di trattative dirette tra ciascun parlamentare regionale ed il Governo della Regione.
Un parlamentarismo estremo che sta producendo gravissimi danni alla Sicilia.
Occorre un cambiamento profondo di mentalità nei partiti, un profondo rinnovamento negli uomini (innovando per intero la classe dirigente istituzionale) e una reale capacità di ascolto della società che sempre più si organizza autonomamente nelle piazze virtuali e pretende chiarezza e trasparenza dalla politica."

Commenti

  1. bene Latteri, cominci a dare l'esempio, lasciando la poltrona e incarico per dar spazio a qualche giovane talento.

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  2. Certo che la calcolatrice dell'On. Latteri deve essere ritarata. Ma come può dire certe cose sui partiti e le loro percentuali in chiave delle amministrative, dove la lista "Siamo tutti bravi" ad esempio prende in genere i potenziali voti di un partito quotato in parlamento.

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  3. On.le senza nessuna offesa ma faccia un salto, no come quello che di solito fa da un partito ad un'altro, ma ne faccia uno serio verso il pensionamento politico. Con tutto il rispetto di fumo negli occhi già ne abbiamo tanto. Un abbraccio

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