Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

MESSINA: CONFAPI STUDIA LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA

Una giornata di studi ricca di spunti quella tenutasi ieri a Messina sul tema della responsabilità amministrativa delle società e dei modelli organizzativi promossa da CONFAPI SICILIA con CONFAPI e Federmanager ed in collaborazione con Fondazione IDI

MESSINA, 17 GIUGNO 2011 – L’iniziativa ha esaminato le importanti problematiche connesse al principio di responsabilità amministrativa limitatamente ai reati commessi dagli amministratori, dirigenti o dipendenti, nell’interesse e a vantaggio dell’azienda stessa nonché l’efficacia dei modelli organizzativi che consentono alle imprese un’opportunità di sviluppo sia in termini di efficienza e affidabilità delle procedure interne, che del miglioramento dell’immagine.
“Confapi Confederazione della piccola e media industria privata, ha deciso, per rafforzare la sicurezza nelle PMI, di impegnarsi anche nell’ambito del quadro normativo sulla responsabilità amministrativa d’impresa, secondo il D.lgs. 231/2001 – ha osservato Nello Lentini Vice Presidente CONFAPI nel suo intervento che ha aperto i lavori – e da qui è nata l’esigenza di creare uno strumento per le aziende e per tutte le piccole imprese associate: le Linee guida per la responsabilità amministrativa nelle PMI, strumento di conoscenza, approfondimento, orientamento e adeguamento alle prescrizioni normative e sanzionatorie previste dal decreto. Soprattutto in questa fase applicativa delle Linee guida, l’importanza della formazione è predominante.

In tal senso, il sistema Confapi si è attivato attraverso il proprio fondo interprofessionale Fapi, per promuovere le attività di formazione continua dei dipendenti delle Pmi, con iniziative mirate alle imprese aderenti al sistema”.

L’evento, a cui hanno partecipato tutti gli operatori nel campo dell’organizzazione aziendale e della sicurezza nei luoghi di lavoro, si è concluso con la firma del protocollo di intesa INAIL SICILIA - CONFAPI SICILIA e le OO.SS. regionali allo scopo di realizzare, d’intesa e attraverso la costituzione di un comitato misto, programmi ed iniziative pluriennali ed annuali di intervento in ambito regionale, finalizzati ad elevare i livelli qualitativi del sistema prevenzionale. “La firma del protocollo – dichiara Lentini – è una conferma della rilevanza della cultura della prevenzione. Contrastare gli infortuni sul lavoro, creare una più estesa conoscenza circa la tematica della sicurezza e contribuire ad abbattere gli allarmanti dati circa le “morti bianche”: questi sono i fondamentali aspetti su cui si basa, conclude Lentini, la rinnovata sinergia tra INAIL, CONFAPI e CGIL – CISL – UIL”.

Ampia soddisfazione è stata espressa dagli altri firmatari del protocollo, primo accordo su questa materia nella regione Sicilia. Giovanni Asaro, Direttore Regionale INAIL SICILIA, ha posto l’accento sulla grande rilevanza dell’azione dell’Ente sul tema della prevenzione, fortemente centrata su iniziative di informazione e formazione, e di sostegno alle imprese, per favorire il rispetto delle norme contenute nel nuovo Testo Unico della Sicurezza ma anche per garantire la concreta fruizione di benefici premiali attraverso l’incentivazione di forme di governance della sicurezza in azienda: il Protocollo oggi siglato costituisce un esempio concreto verso questi obiettivi. Per le tre sigle sindacali regionali rappresentate rispettivamente da Giuseppe Foti (CGIL SICILIA), Giorgio Tessitore (CISL SICILIA) e La Terra Salvatore (UIL SICILIA), nonostante oggi non si faccia la giusta prevenzione, questo Protocollo pone le fondamenta di un sistema di interazione, confronto e collaborazione tra le parti sociali e i loro enti bilaterali e incide ancora di più nel settore delle PMI dove vi è sicuramente un interessamento che merita si essere incentivato.

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