Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PATTI: TRA AQUINO E CALABRIA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA

A seguito della conferenza stampa di ieri venerdì 3 giugno 2011, durante la quale Nicola Calabria ha spiegato i motivi della decisione di non appoggiare al ballottaggio nessuno dei due candidati a sindaco, si ritiene importante fare alcune precisazioni anche alla luce degli attacchi alla persona e al gruppo di Nicola Calabria, provenienti principalmente dai sostenitori di Mauro Aquino e che su Facebook ne stanno infangando la persona
Patti, 04/06/2011 - Sulla vicenda dell’assessorato a Nicola Molica del gruppo Progetto Patti, si precisa che non si tratta di un assessore indicato da Calabria, né dalla lista Consumatori per Patti, ma è frutto di un accordo autonomo tra Progetto Patti e la coalizione di Mauro Aquino. Questo fatto è avvalorato dal comunicato stampa nr. 3 del 4 giugno 2011 emesso da Progetto Patti , da cui si evince anche l’accordo di programma (che era di tutta la coalizione di Nicola Calabria non solo di Progetto Patti).

 Tutto questo all’insaputa di Nicola Calabria che ne è venuto a conoscenza solo nella sera di giovedì 2 giugno, nel bel mezzo delle riunioni interne ed esterne post elettorali. Si può solo stigmatizzare che i tanto riaffermati principi di trasparenza cadono al primo manifestarsi degli interessi personali o di gruppo.
Certo è che il principio secondo cui una lista che non ha raggiunto il quorum debba rientrare in nome del cambiamento e con il premio di un assessorato, dovrebbe valere anche per tutte le liste rimaste fuori soprattutto quelle che fin dall’inizio hanno appoggiato Mauro Aquino.

Intanto Nicola Calabria lunedì chiederà di essere ascoltato dal Procuratore della Repubblica di Patti.
Con il presente comunicato si esprime anche l’amarezza e il dolore di Nicola Calabria per quanto sta avvenendo contro la sua persona e la squadra che lo ha sostenuto con passione e che tuttora lo sostiene.

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