La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

TORTORICI: ARRESTATI GLI AUTORI DELLA RAPINA IN CASA DI DUE ANZIANE

Tortorici (Me), 4 giugno 2011 - Efficace azione di repressione dei reati di tipo predatorio quella che ha consentito, nella mattinata di oggi, ai Carabinieri della Compagnia di S. Agata di Militello ed in particolare ai Carabinieri della Stazione di Tortorici di assicurare alla giustizia i responsabili di un rapina in appartamento, perpetrata, lo scorso 23 maggio 2011, ai danni di due anziane sorelle dimoranti nel Comune di Tortorici.
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Tortorici erano scattate, come detto, lo scorso 23 maggio 2011, quando erano intervenuti durante la nottata a seguito della rapina effettuata a due pensionate del luogo. Dagli immediati accertamenti esperiti presso l’immobile “visitato” dagli ignoti malfattori, si appurava che i rapinatori per introdursi nell’appartamento, avevano forzato una finestra della camera da letto che dava su un balcone da dove si erano arrampicati.

Il giorno successivo, durante la formalizzazione della denuncia, una delle anziane vittime della rapina, riferiva che durante la notte aveva udito un rumore proveniente da una finestra e, mentre stava andare a vedere cosa fosse successo, veniva bloccata da un uomo a viso scoperto che la minacciava di stare zitta, nel contempo bloccava anche l’altra anziana sorella, che tra l’altro era affetta da una malattia che non le consentiva di parlare. Dopo averle bloccate, faceva entrare nell’abitazione altri complici che erano con il viso travisato con delle calzamaglie in nylon, quindi i malviventi, dopo aver messo a soqquadro la casa alla ricerca di beni, si impossessavano di numerosi oggetti preziosi e di circa € 36.000 in contanti e si davano alla fuga.

Le due anziane sorelle durante la rapina, oltre all’evidente e notevole stato di agitazione e paura, non subivano lesioni.
Durante la formalizzazione della denuncia, le due anziane sorelle davano una dettagliata e precisa descrizione dei fatti e degli autori della rapina.

Durante la successiva e intensa attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Tortrici, che nel corso delle indagini si sono avvalsi anche dell’importate contributo fornito dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di S. Agata Militello, hanno acquisito importanti elementi probatori, dall’esame dei quali sono riusciti a risalire agli autori della rapina quali RUSSO SUOROCHIARA Dario, nato a S. Agata Militello (ME) cl. 1985 e CONTI MICA Francesco, nato a Patti (ME) cl. 87, trasmettendo una corposa informativa all’A.G. di Patti, che ha avanzato al GIP del locale Tribunale una richiesta di emissione di provvedimento cautelare nei confronti stessi ritenuti responsabili della rapina.

Oggi, pertanto, i Carabinieri hanno proceduto alla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere al RUSSO SUOROCHIARA e al CONTI MICA, che dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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