Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

"COLAPISCI", OPERA LIRICA DI DUE MESSINESI, RISCUOTE SUCCESSO

31/08/2011 - Nell'ambito del Circuito del Mito, la manifestazione promossa dall'Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, si è svolta a Letojanni la prima assoluta dell'opera lirica da camera in un atto "Colapisci", opera di due musicisti messinesi. Autore della musica è il maestro Michele Amoroso, pianista, compositore e direttore d'orchestra (che nell'occasione ha guidato l'Orchestra
Symphonia Laus), mentre il testo è firmato dal maestro Lorenzo Genitori, docente di pianoforte nel Conservatorio di Vibo Valentia e direttore artistico per la musica dell'Ente Teatro di Messina.
L'opera, accolta da un vivo successo, è stata interpretata da Rita Patanè (voce recitante), Catia Riotto (Crocifissa), Andrea Casablanca (Cola), Veronica Cardullo e Anna Stracquadaini ((Sirene).
L'argomento dell'opera fa riferimento al famoso mito di Colapesce; secondo la leggenda scendendo nelle profondità del mare in una delle sue tante immersioni Cola, un ragazzo dalle straordinarie qualità natatorie, vide che la Sicilia posava su tre colonne delle quali una consumata dal fuoco dell'Etna. Così decise di restare sott'acqua,sorreggendo la colonna per evitare che l'isola sprofondasse e... ancora oggi continua a reggere la Sicilia. Il testo dell'opera è stato concepito in due lingue, quella italiana per la narrazione della storia e quella siciliana per cantare i sentimenti dei protagonisti. Il linguaggio musicale ha un sapore antico in cui si è voluto unire familiarità e vaghezza, come in un sogno in cui rivivono i miti.

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