Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

"COLAPISCI", OPERA LIRICA DI DUE MESSINESI, RISCUOTE SUCCESSO

31/08/2011 - Nell'ambito del Circuito del Mito, la manifestazione promossa dall'Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, si è svolta a Letojanni la prima assoluta dell'opera lirica da camera in un atto "Colapisci", opera di due musicisti messinesi. Autore della musica è il maestro Michele Amoroso, pianista, compositore e direttore d'orchestra (che nell'occasione ha guidato l'Orchestra
Symphonia Laus), mentre il testo è firmato dal maestro Lorenzo Genitori, docente di pianoforte nel Conservatorio di Vibo Valentia e direttore artistico per la musica dell'Ente Teatro di Messina.
L'opera, accolta da un vivo successo, è stata interpretata da Rita Patanè (voce recitante), Catia Riotto (Crocifissa), Andrea Casablanca (Cola), Veronica Cardullo e Anna Stracquadaini ((Sirene).
L'argomento dell'opera fa riferimento al famoso mito di Colapesce; secondo la leggenda scendendo nelle profondità del mare in una delle sue tante immersioni Cola, un ragazzo dalle straordinarie qualità natatorie, vide che la Sicilia posava su tre colonne delle quali una consumata dal fuoco dell'Etna. Così decise di restare sott'acqua,sorreggendo la colonna per evitare che l'isola sprofondasse e... ancora oggi continua a reggere la Sicilia. Il testo dell'opera è stato concepito in due lingue, quella italiana per la narrazione della storia e quella siciliana per cantare i sentimenti dei protagonisti. Il linguaggio musicale ha un sapore antico in cui si è voluto unire familiarità e vaghezza, come in un sogno in cui rivivono i miti.

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