Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

SCILIPOTI: LA NUOVA TORRE EIFFEL DI MESSINA PER IL RILANCIO DEL TURISMO E DELL’ECONOMIA DELL’ISOLA

Roma, 31/08/2011: “Il pilone dell’elettrodotto di Punta Faro (Capo Peloro, Messina), gioiello dell’archeologia industriale, può contribuire al rilancio delle attività turistiche della Sicilia”. Così l’On. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, in riferimento alla possibilità di utilizzare il pilone ex Enel, inaugurato il 15 maggio del 1956, in occasione del decennale della nascita della Regione siciliana.
“L’opera, con due piloni autoportanti – continua il deputato MRN - rappresentò la più grande campata elettrica del mondo. E’ stata premiata dall’ANIAE (associazione nazionale ingegneri e architetti per l’elettromeccanica) quale migliore realizzazione dell’ingegneria compiuta negli anni 1951-1956.” Prosegue l’Onorevole Scilipoti: “Alta circa 230 metri, fornita di ascensore (da rimettere a norma), è un’autentica terrazza sul mare”.

“La posizione è ideale per trasformarla in una novella Torre Eiffel: si trova tra i Monti Peloritani, vicino ai laghi di Ganzirri e domina lo Stretto di Messina”. Osserva quindi l’On. Scilipoti (MRN) che: “Vi si dovrebbero creare subito un posto di osservazione naturalistica e paesaggistica, un museo marino e un museo dell’elettrotecnica e, di conseguenza, idonee attività commerciali: in poche parole, è un’ottima possibilità di creare posti di lavoro con cooperative di gestione di donne e di giovani e, in un periodo di crisi come questo, si incrementerebbe di buona misura il turismo e l’economia della zona e sarebbe anche un forte richiamo per il turismo straniero verso l’Italia intera”.

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