Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

TAGLI AI COMUNI E AGLI ENTI: CHI TOCCA I FILI MUORE

21/08/2011 – Se c’è qualcosa di cui la politica non vuole sentire parlare è di tagliare i costi della politica. Allo stesso modo non si sente parlare di tagliare i costi della corruzione e della burocrazia mentre si parla di ridurre le pensioni, di innalzare le imposizioni a carico dei cittadini, di elevare l’età della pensione, di accorpare la Pasqua con il Natale e con il giorno del nostro compleanno. Lo stesso segretario del Pdl, Angelino Alfano, arriva a ritenere plausibile l’elevazione dell’età pensionabile per evitare i tagli agli enti locali.
 Si tratta di una questione seria se si intende l’ulteriore riduzione dei trasferimenti ai Comuni. Si tratta di una faccenda grave e disdicevole se si tratta di un ulteriore tentativo per non ridurre il numero dei Comuni, dei consiglieri comunali, degli assessori, dei consulenti, etc. e delle relative indennità.

Già negli anni passati sono stati ridotti i trasferimenti ai Comuni e imposti dei tetti di spesa, col Patto di stabilità.

Per contro sono stati favoriti i Consorzi e le aggregazioni di Comuni con finalità promozionali. Il risultato è stato che a tali aggregazioni sono stati assegnati finanziamenti ben più consistenti e inutili delle somme non trasferite ai Comuni, che si sono dovuti inventare le più diverse maniere per fare cassa, pur di far quadrare i conti, caricando tutto sulle spalle dei cittadini e dei contribuenti.

I Consorzi hanno quasi sempre assunto identità e finalità promozionali, turistiche, ludiche e nel settore dell’inutilità hanno costituito al contempo l’università e il centro di ricerca scientifica dell’inutilità all’ennesima potenza.

Ora, pur consapevoli che nessuno in politica intende parlare (nè sentire parlare) di ridurre veramente Comuni, assessori, parenti di assessori, consiglieri e parenti di consiglieri fino al terzo grado della scala Mercalli, perché trattasi di portatori di voti in pacchetti, si comprende come certe riforme sono possibili solo se attuate col massimo consenso: col consenso di tutti i partiti.

E’ chiaro, infatti, come chi è in politica non intenda mollare l’osso (né la polpa), manifestando senza perdere tempo il proprio disappunto nei confronti di quei partiti che dovessero minacciare l’estinzione della specie. Lo stesso dicasi degli Enti.

La politica si serve dei voti per la sua sopravvivenza ed essenzialmente per vincere. E nessuno può permettersi di buttarli via senza dover pagare in termini punitivi, con perdita di voti.

Anziché tagliare i costi della macchina infernale della politica, perciò, si agisce su tutto quanto si possa mettere a carico dei cittadini. La politica non cambierà mai, neppure sotto tortura?

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