Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

TAORMINA: CONCLUSO IL PERIODO DELL’ADJUDANT CHEF JEAN GAMMINO

Taormina (Me), 10 agosto 2011 - l’Adjudant - Chef Jean Gammino ha lasciato la Compagnia Carabinieri di Taormina, ove ha prestato servizio per circa un mese nell’ambito di una collaborazione tra il Ministero dell’Interno italiano e quello francese, con l’obiettivo di fornire supporto ai turisti di lingua francofona presenti nel comprensorio taorminese.
La collaborazione tra i due Ministeri e’ reciproca, atteso che personale dell’Arma dei Carabinieri compie lo stesso servizio di affiancamento ai gendarmi francesi nelle località turistiche transalpine di maggior richiamo durante il periodo estivo.


La presenza del gendarme (il cui grado di Adjudant - Chef corrisponde a quello italiano di Maresciallo Capo) unitamente alle pattuglie dei Carabinieri lungo l’affollatissimo Corso Umberto e le altre principali strade di Taormina, non solo ha destato curiosità ed interesse nei turisti italiani e stranieri - ma ha riscosso anche l’apprezzamento della popolazione locale e dei commercianti, con i quali Jean Gammino si è spesso intrattenuto a conversare.
Fondamentale tra l’altro è stato il contributo dell’Adjudant - Chef Gammino nel rintraccio dei due bambini francesi che lo scorso 21 luglio, nel centro abitato di Taormina, a causa della enorme folla di turisti presenti, avevano perso il contatto con la madre di uno dei bambini.
Grazie alla familiarità dell’uniforme della Gendarmeria, i due minori hanno richiamato l’attenzione dell’Adjudant - Chef Gammino, che unitamente a personale della locale Stazione Carabinieri con cui stava effettuando le ricerche, ha fornito ai due bambini la prima assistenza, accompagnandoli in caserma ove li attendeva la madre di uno dei due.
A conclusione del periodo di affiancamento, prima di lasciare Taormina, l’Adjudant Chef GAMMINO è stato salutato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Col. Claudio Domizi, che nella circostanza, a ricordo del periodo trascorso insieme ai Carabinieri della città del Centauro, ha donato al gendarme un oggetto ricordo con impresso lo stemma araldico dell’Arma.

MESSINA, PREGIUDICATO ARRESTATO PER EVASIONE

Messina, 10 agosto 2011 -Nel serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, nell’ambito di servizi per la prevenzione ed il contrasto dei reati in genere, hanno arrestato un 46enne responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
A finire in manette, DURANTE Vittorio, cl. 1965, nato e residente a Messina, già noto alle Forze di Polizia, il quale si trovava in regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione, poiché condannato alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione per reati di truffa e ricettazione commessi nel mese di novembre 2004.
Lo stesso veniva sorpreso dai militari della pattuglia dell’Arma di Messina Tremestieri fuori dal proprio domicilio dove invece il Giudice gli aveva imposto il regime cautelare.
Dopo l’arresto il prevenuto, su disposizione dell’A.G., veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo.

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