Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CULTURA. MISSINEO: NON FIORI MA OPERE DI PUPI... SICILIANI

PALERMO, 29 set 2011 - Documenti inediti, carteggi, foto storiche, un'ampia rassegna di foto delle collezioni di pupi e marionette d'epoca, lettere, stralci di giornali e perfino una sezione da ascoltare con un cd che contiene le registrazioni dell'attivita' dei pupari tra gli anni sessanta e settanta, in particolare di Gaspare Canino e Natale Meli, due tra i piu' importanti protagonisti del teatro d'opera palermitano e catanese.
Il volume "Sul filo del racconto", realizzato dal Centro Regionale per il Catalogo e il museo internazionale delle Marionette "A. Pasqualino", e' stato presentato ieri sera dall'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, dal professore emerito dell'Universita' di Palermo, Antonino Buttitta, e dal direttore del Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione, Giulia Davi'.

Il testo - a cura di Selima Giorgia Giuliano dirigente della Soprintendenza dei beni culturali di Palermo, di Orietta Sorgi, dirigente del Centro del Catalogo, e di Janne Vibaekche, presidente dell'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - e' un viaggio attraverso la vita di Antonino Pasqualino e la sua attivita' di valorizzazione dell'opera dei pupi, uno tra i piu' significativi patrimoni della memoria storica e dell'identita' siciliana.

"I pupi - ha detto l'assessore Missineo - sono una realta' da conservare e valorizzare. Oltre a essere inseriti nel patrimonio dell'Unesco, rappresentano la nostra identita' siciliana. E per questo e' importante che il museo Pasqualino, che racconta questa esperienza e unicita', venga sostenuto per continuare a diffondere cultura e diventare strumento anche per lo sviluppo turistico. La Regione, in un momento difficile come quello attuale, puo' sostenere queste realta' con i bandi e gli aiuti destinati alle imprese che fanno parte della filiera dei beni culturali. E' un piccolo ma prezioso contributo per trasformare in imprenditore chi lavora con passione a queste iniziative".

fg/idn

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