Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

VALERY GERGIEV E L'ORCHESTRA DI SAN PIETROBURGO NELLA STAGIONE DEL TEATRO MASSIMO

Domenica 13 novembre ore 20.30. Il concerto sostituisce il previsto appuntamento in calendario di domenica 2 ottobre (City of Birmingham Symphony Orchestra). Rimangono validi i tagliandi di abbonamento (Serie completa e Serie “Allegro”)
Palermo, 28/09/2011 - Una data da cerchiare in rosso quella del 13 novembre 2011, giorno del debutto al Teatro Massimo di uno dei più celebri e significativi direttori dei nostri tempi, il russo Valery Gergiev con l'Orchestra del suo teatro, il leggendario Mariinsky di San Pietroburgo.

Nato a Mosca nel 1953, Gergiev si è formato al Conservatorio di Leningrado, nella classe di direzione più leggendaria e longeva del mondo, quella di Ilya Musin che per 60 anni, fino al 1999, ha sfornato i migliori direttori del paese. Assistente di Yuri Temirkanov, nel 1988 è stato nominato direttore artistico del Kirov (oggi Mariinsky). Nel 1996 il governo gli ha poi affidato la gestione completa di quello che è ancora oggi il simbolo assoluto della tradizione musicale e tersicorea russa. Negli anni del disgelo la figura di Gergiev si è imposta prepotentemente all'attenzione internazionale non solo per il magistero musicale ma anche per la capacità “manageriale” di imporre in occidente la qualità dei complessi artistici del suo teatro: il Mariinsky sfoggia oggi un cartellone di concerti, opere, balletti e tournée impressionante. Gergiev lo ha rinnovato, nell'edificio e nell'anima.

Lo “Zar” come viene definito nell'ambiente musicale, detiene il record dell'agenda in assoluto più fitta: drammatico, magnetico, imprevedibile, ha negli occhi scintille diaboliche che distribuisce con lo sguardo, sempre un po' di sbieco, a orchestrali e pubblico. Dal 1997 è inoltre principale direttore ospite del Metropolitan di New York.

Le sue incisioni (Decca) di opere del grande repertorio del suo paese (Prokof'ev, Glinka, Borodin, Rimskij-Korsakov, Cajkovskij) sono un riferimento imprescindibile della discografia odierna.
Per la prima volta al Teatro Massimo, Gergiev, alla testa della sua orchestra, presenta titoli del suo repertorio prediletto: l'ouverture da “Russlan e Ludmilla” di Glinka, alcuni passi celebri dal Principe Igor di Borodin, i caleidoscopici “Quadri di un'esposizione” di Musorgskij.

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