Ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina ai domiciliari per truffa ai danni dello Stato

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia. Oggi, su delega della Procura della Repubblica di Messina, i militari dell’Arma dei Carabinieri e i Finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, nei confronti di Francesco Stagno d’Alcontres, ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina, nonché di misure interdittive, dall’esercizio della professione sanitaria, nei confronti di due sue collaboratrici, Antonina Fazio e Cristina Alì. Numerosi i reati contestati: concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, truffa aggravata ai danni dello Stato. Indagati, in concorso tra di loro, i rappresentanti di svariate aziende farmaceutiche, gravitanti nel mondo della “Chirurgia Plastica”.      Messina, 5 dic 2025 - Le indagini, coordinate dalla Procura...

GEOLOGI. GRAZIANO: “CHIEDIAMO AL GOVERNO PIÙ ATTENZIONE ALLE PROFESSIONI”

Graziano: “Chiediamo al Governo una maggiore attenzione alle istanze provenienti dal mondo delle professioni e un dialogo costruttivo. Si continua ad ipotizzare norme che aggravano la posizione dei professionisti e la trasparenza delle procedure”
24/10/2011 - “In un momento in cui in Italia occorrerebbe avvalersi di più e meglio dei saperi professionali, si continua invece ad ipotizzare norme che hanno il solo effetto di aggravare la posizione dei professionisti e la trasparenza delle procedure.
L'assenza di riferimenti tariffari nuoce infatti soprattutto alla trasparenza nelle procedure di affidamento dei servizi professionali, laddove proprio la tariffa costituisce l'unico elemento discriminante per la definizione delle soglie economiche per la scelta della corretta procedura di affidamento secondo il vigente codice dei contratti”.

Molto chiaro il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano , che per la prima volta in assoluto interviene sul decreto sviluppo per la parte riguardante le libere professioni.

“Per non parlare poi dell'introduzione della cosiddetta "responsabilità solidale" del professionista – ha aggiunto Graziano - che lo esporrebbe ad abnormi appesantimenti e ad una maggiore probabilità di contenzioso, a vantaggio però delle compagnie assicurative”.
“Chiediamo al Governo una maggiore attenzione – ha concluso Gian Vito Graziano - alle istanze provenienti dal mondo delle professioni e soprattutto l'apertura di un dialogo costruttivo".

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