Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

GEOLOGI. GRAZIANO: “CHIEDIAMO AL GOVERNO PIÙ ATTENZIONE ALLE PROFESSIONI”

Graziano: “Chiediamo al Governo una maggiore attenzione alle istanze provenienti dal mondo delle professioni e un dialogo costruttivo. Si continua ad ipotizzare norme che aggravano la posizione dei professionisti e la trasparenza delle procedure”
24/10/2011 - “In un momento in cui in Italia occorrerebbe avvalersi di più e meglio dei saperi professionali, si continua invece ad ipotizzare norme che hanno il solo effetto di aggravare la posizione dei professionisti e la trasparenza delle procedure.
L'assenza di riferimenti tariffari nuoce infatti soprattutto alla trasparenza nelle procedure di affidamento dei servizi professionali, laddove proprio la tariffa costituisce l'unico elemento discriminante per la definizione delle soglie economiche per la scelta della corretta procedura di affidamento secondo il vigente codice dei contratti”.

Molto chiaro il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano , che per la prima volta in assoluto interviene sul decreto sviluppo per la parte riguardante le libere professioni.

“Per non parlare poi dell'introduzione della cosiddetta "responsabilità solidale" del professionista – ha aggiunto Graziano - che lo esporrebbe ad abnormi appesantimenti e ad una maggiore probabilità di contenzioso, a vantaggio però delle compagnie assicurative”.
“Chiediamo al Governo una maggiore attenzione – ha concluso Gian Vito Graziano - alle istanze provenienti dal mondo delle professioni e soprattutto l'apertura di un dialogo costruttivo".

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