Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

LA CHINNICI PENSA ALLA RIVOLUZIONE CULTURALE IN NOME DELLA TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Palermo, 24 ott. 2011 - "La legge 5/2011 e' una riforma di ampio respiro che impegna l'amministrazione regionale su molteplici e differenti fronti, forse ambiziosa nelle sue variegate finalita' e che richiede, per certi versi, una vera e propria rivoluzione culturale".


Lo ha detto l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, intervenendo stamattina al seminario, organizzato a Palermo dal Cerisdi in collaborazione con il Formez, sull'attuazione della riforma Brunetta nella pubblica amministrazione siciliana.

"La riforma Brunetta - ha affermato l'assessore nel suo intervento - ha apportato profonde e significative modifiche alla struttura e al modo di agire della pubblica amministrazione, perseguendo due obiettivi fondamentali: la razionalizzazione della spesa pubblica e l'ottimizzazione della produttivita', dell'efficienza e della trasparenza".


La Regione siciliana, con la legge 5, ha provveduto a recepire i capisaldi della riforma, ovvero la trasparenza della pubblica amministrazione, la performance e la valutazione del personale in base a criteri meritocratici, la semplificazione delle leggi e delle procedure amministrative, la responsabilita' dirigenziale per violazione dei tempi dei procedimenti amministrativi. Sullo stato di attuazione della legge, l'assessore ha chiarito che il piu' rilevante, delicato e difficile impegno che l'amministrazione regionale sta affrontando e' quello relativo all'individuazione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi.


"Le nuove regole introdotte - ha spiegato l'assessore - sono di forte impatto perche' la norma generale fissa in 30 giorni la durata massima del procedimento amministrativo, con la previsione del risarcimento in caso di ritardo. Una durata maggiore potra' essere prevista solo attraverso una procedura regolamentare, complessa e articolata. Quindi, se da un lato la legge ha offerto alle amministrazioni la grande opportunita' di monitorare e mappare tutte le procedure di competenza onde calibrare, a seconda della complessita' delle stesse, il termine procedimentale congruo, dall'altro ha richiesto un considerevole impegno agli uffici, chiamati in alcuni casi per la prima volta all'importante compito di ricognizione. Da qui la necessita' di prorogare da 6 a 9 mesi il termine per l'adozione dei regolamenti sui tempi delle procedure, proroga comunque relativa a questo unico aspetto della legge".

fdp/idn

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