Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

MILAZZO, L’ASP RISPONDE AL SINDACO SULLO STATO DELL’AMBIENTE

Milazzo (Me), 17/10/2011 - “Non sono pervenute a tutt’oggi a questo servizio segnalazioni da parte degli Enti preposti al rilevamento dei dati relativi alla qualità dell’aria, di condizioni tali da de-terminare gravi pericoli per l’incolumità dei cittadini e situazioni di rischio per la sa-lute pubblica e pertanto tali da richiedere una “dichiarazione di emergenza sanitaria”. Così risponde l’Asp alla richiesta avanzata qualche settimana addietro dal sindaco di Milazzo
per avere “documentazione tecnico-valutativa circa la sussistenza delle condizioni per l’adozione di dichiarazione di emergenza sanitaria relativamente all’inquinamento atmosferico nel territorio”.

Nella lettera – allegata al presente comunicato – il responsabile del servizio SIAV dell’Asp, Giancarlo Quattrone, aggiunge anche che “comunque in considerazione del fatto che la qualità della vita è strettamente correlata alla qualità dell’ambiente (aria, acqua, suolo e cibo) e che varie patologie (respiratorie, allergiche, degenerative e del sistema immunitario) possono essere correlate alle prolungate esposizioni ad agenti inquinanti, si ritiene auspicabile che vengano predisposte, contestualmente al monito-raggio dei dati relativi alla qualità dell’aria, ulteriori indagini mirate alla valutazione dello stato di salute della popolazione residente, così come peraltro già indicato anche nelle Linee guida per la formazione del Piano per il risanamento ambientale ed il ri-lancio economico del comprensorio del Mela, redatto dalla Cpta di Messina”.

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