Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro.

INPS, Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro. Fava: “Digitalizzazione e semplificazione per risposte rapide e affidabili alle lavoratrici” Roma, 19.12.2025 - L’INPS completa oggi il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli. La misura, prevista dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118, è stata disciplinata dalla circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 e rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile. A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione. Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2...

RINNEGARE LA LEGALITÀ DETERMINA IL DECLINO SOCIO ECONOMICO

Catania, 21/10/2011 - “Un popolo che rinneghi i valori della legalità, condanna se stesso al declino socio economico” è il titolo della I sessione che stamattina ha aperto i lavori del XXI Congresso Ordinario dell’AIGA dal titolo “Generazione legalità”, moderata da Rosanna Cancellieri. La giovane avvocatura ha scelto di dialogare sulla legalità coinvolgendo relatori di primo piano del mondo accademico, politico e sociale.
Fra i presenti, anche nella sessione pomeridiana moderata da Massimo Martinelli, il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, il presidente della cassa nazionale di previdenza forense Alberto Bagnoli, il presidente della commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli e Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, il magistrato ucciso in un attentato mafioso con la moglie e la scorta nel 1992.

Stefania Ciocchetti, vicepresidente dell’Associazione, ha sostenuto che “le leggi possono, ma non tutto, e anche la Costituzione è una legge che, anzi, ci insegna la dimensione fragile delle libertà e dei diritti che tutela, che non possiamo mai considerare definitivamente conquistati. Proprio nei frangenti storici più difficili e pericolosi per la salvaguardia di tali diritti – ha proseguito – si deve esercitare la massima vigilanza e rivendicazione”.

Secondo Antonella Bona, componente della giunta AIGA, “Baluardo del principio di legalità - nel sistema del processo penale - è il precetto costituzionale della obbligatorietà dell’azione penale . Nella prassi giudiziaria, però, tale presidio è spesso vanificato con una "discrezionalità strisciante", con criteri diversi tra procura e procura e addirittura tra magistrati dello stesso ufficio, con gravi disuguaglianze per il cittadino di fronte alla legge penale, tanto da essere stato definito "ipocrisia costituzionale" . L'AIGA non sostiene affatto che tale principio debba essere messo in discussione ma ritiene necessaria una riflessione approfondita sulla individuazione e sul monitoraggio trasparente dei criteri di priorità.

Commenti