Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

RINNEGARE LA LEGALITÀ DETERMINA IL DECLINO SOCIO ECONOMICO

Catania, 21/10/2011 - “Un popolo che rinneghi i valori della legalità, condanna se stesso al declino socio economico” è il titolo della I sessione che stamattina ha aperto i lavori del XXI Congresso Ordinario dell’AIGA dal titolo “Generazione legalità”, moderata da Rosanna Cancellieri. La giovane avvocatura ha scelto di dialogare sulla legalità coinvolgendo relatori di primo piano del mondo accademico, politico e sociale.
Fra i presenti, anche nella sessione pomeridiana moderata da Massimo Martinelli, il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, il presidente della cassa nazionale di previdenza forense Alberto Bagnoli, il presidente della commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli e Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, il magistrato ucciso in un attentato mafioso con la moglie e la scorta nel 1992.

Stefania Ciocchetti, vicepresidente dell’Associazione, ha sostenuto che “le leggi possono, ma non tutto, e anche la Costituzione è una legge che, anzi, ci insegna la dimensione fragile delle libertà e dei diritti che tutela, che non possiamo mai considerare definitivamente conquistati. Proprio nei frangenti storici più difficili e pericolosi per la salvaguardia di tali diritti – ha proseguito – si deve esercitare la massima vigilanza e rivendicazione”.

Secondo Antonella Bona, componente della giunta AIGA, “Baluardo del principio di legalità - nel sistema del processo penale - è il precetto costituzionale della obbligatorietà dell’azione penale . Nella prassi giudiziaria, però, tale presidio è spesso vanificato con una "discrezionalità strisciante", con criteri diversi tra procura e procura e addirittura tra magistrati dello stesso ufficio, con gravi disuguaglianze per il cittadino di fronte alla legge penale, tanto da essere stato definito "ipocrisia costituzionale" . L'AIGA non sostiene affatto che tale principio debba essere messo in discussione ma ritiene necessaria una riflessione approfondita sulla individuazione e sul monitoraggio trasparente dei criteri di priorità.

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