Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

TEATRO MASSIMO DI PALERMO: IL CARTELLONE DELLA STAGIONE 2012

Ancora un aumento di produttività per accogliere registi come Terry Gilliam e Hugo de Ana, interpreti come Mariella Devia, Ferruccio Furlanetto, Desirée Rancatore e Leo Nucci. Fra i direttori, il ritorno attesissimo di Claudio Abbado. Rinnovo abbonamenti dal 9 ottobre al 10 novembre 
Palermo, 08/10/2011 - Si cresce ancora: con orgoglio il Teatro Massimo presenta la nuova Stagione 2012 che si conferma fra le più ricche d’Italia, vantando un ampio programma di opere e balletti (10 titoli con 6 nuove
produzioni), un cartellone sinfonico di 12 straordinari concerti e gli oltre 50 spettacoli de “La scuola va al Massimo”, per un totale di oltre 140 serate che coinvolgeranno l’Orchestra, il Coro e il Corpo di ballo, un nuovo record reso possibile dall’importante cammino virtuoso di risanamento e riorganizzazione impresso alla Fondazione.

La programmazione 2012, proiezione della salute economica del Teatro al suo sesto bilancio
consecutivo in attivo (quello del 2010), risulta sempre più innestata nel panorama lirico
internazionale, riuscendo così ad annoverare allestimenti e interpreti fino a poco tempo fa assai
distanti dalla programmazione locale. Ancora una volta, e nel perdurare di una non facile
congiuntura, il risanamento fin qui ottenuto è inoltre il più efficace scudo per la stabilità
occupazionale altrove purtroppo compromessa, e che fa del teatro palermitano – la più grande
istituzione culturale del sud Italia – un innovativo modello gestionale.
Anche per la Stagione 2012 il Teatro Massimo, si avvale del prezioso supporto di UniCredit, socio
privato della Fondazione.

La Stagione 2012 prosegue nel percorso che in questi anni ha registrato grande successo con un
continuo incremento del pubblico: ampio spazio al repertorio più amato, ma anche a importanti
titoli di forte valenza culturale e storica, cui si affiancano alcune rarità, secondo un criterio di scelta
che in questi anni ha imposto il Teatro Massimo all'attenzione anche della critica internazionale.
Nell'ordine andranno in scena “La damnation de Faust” di Berlioz, “La traviata” di Verdi, “Boris
Godunov” di Musorgskij, “Don Quichotte” di Minkus, “Der König Kandaules” di Zemlinksy,
“L'elisir d'amore” di Donizetti, “Madama Butterfly” di Puccini, il dittico di Maurice Ravel “L'heure
espagnole” e “L'enfant et les sortilèges”, “I due Foscari” ancora di Verdi e “Excelsior” di Marenco.
I nomi di spicco del 2012 comprendono quelli di cantanti come Mariella Devia, Ferruccio
Furlanetto, Desirée Rancatore, Daniela Dessì, Leo Nucci, di registi come Terry Gilliam, Henning
Brockhaus, Hugo de Ana, Damiano Michieletto, di direttori come Roberto Abbado, Bruno
Bartoletti, Asher Fisch e Stefano Ranzani. Nella stagione di concerti brillano i nomi di Claudio
Abbado e Yuri Temirkanov, ma anche quelli di Omer Meir Wellber e Pietari Inkinen e di altri
direttori impegnati nelle opere. Non mancheranno poi le orchestre ospiti: la Filarmonica di San
Pietroburgo, la Budapest Festival Orchestra e l'Orchestra Mozart.

«L'entusiasmo con cui grandi interpreti accettano di venire per la prima volta o tornare al Teatro
Massimo confermano la credibilità internazionale acquisita in questi anni dal Massimo. Inoltre i
recenti traguardi produttivi e la crescente notorietà del Teatro fuori dai confini nazionali – sottolinea
il sovrintendente Antonio Cognata – ci spingono a continuare sulla medesima linea programmatica
e artistica, fra titoli di repertorio e rarità. È entusiasmante registrare la crescita delle prenotazioni
dall'estero e il favore della critica di settore che riconosce l'alto livello delle nostre produzioni,
senza contare l'aumento di contatti internazionali, per portare a Palermo spettacoli di primo piano
del panorama teatrale e per esportarli da Palermo verso altre platee. Crediamo che questi risultati
possano essere un vanto per l'intera città e dalla città ci aspettiamo un segnale forte di
partecipazione non solo sotto forma di presenze in sala ma anche di adesione e sostegno a un
progetto culturale moderno e alieno da qualsiasi faziosità.

È proprio questo lo spirito che stanno in
questi giorni mostrando i nostri nuovi “Ambasciatori del Teatro Massimo”, un gruppo di 26 studenti
dell'Università di Palermo che stanno svolgendo uno stage formativo alla scoperta del Teatro e che
dopo questo periodo ci auguriamo non abbandoneranno più il mondo dell'opera. La cultura e le arti
non sono beni di consumo ma gli strumenti principali della civilizzazione, della elevazione e della
crescita personali e sociali, della convivenza in un contesto materiale e immaginario sempre più
ricco e articolato. Guardando a questi valori, cui tutti anelano nei momenti di crisi, il Teatro e la
Musica si riconfermano punti di riferimento imprescindibili, nei quali trovare suggestioni, risposte,
speranze».

È frutto di una prestigiosa coproduzione internazionale lo spettacolo per il titolo inaugurale “La
damnation de Faust” di Hector Berlioz (22-29 gennaio): un allestimento, già definito dalla critica
come un capolavoro, realizzato insieme alla ENO-English National Opera di Londra e alla Vlaamse
Opera di Anversa e Gent, che porta la firma di una celebrità come Terry Gilliam, geniale innovatore
del linguaggio televisivo, cinematografico e teatrale postmoderno, per la prima volta impegnato
nell'opera. Membro americano dei Monty Phython, Gilliam è il fantasioso e irriverente regista di
film come “Brazil” (1985), “Le avventure del barone di Münchausen” (1988), “La leggenda del Re
pescatore” (1991 - Leone d’Argento a Venezia), “L’esercito delle 12 scimmie” (1995 – con Bruce
Willis e Brad Pitt), “Paura e delirio a Las Vegas” (1998), “I fratelli Grimm e l’incantevole strega”
(2005), “Parnassus. L’uomo che voleva ingannare il diavolo” (2009). Spettacolo pirotecnico in cui
Gilliam percorre simbolicamente insieme a Faust e al suo patto con Mefistofele i momenti più bui
della storia tedesca del Novecento. A tener saldo invece il sogno musicale faustiano di Berlioz, la
bacchetta prestigiosa di Roberto Abbado.

Già attesissima dal pubblico, torna sulle scene del Massimo “La traviata” di Giuseppe Verdi (21-
29 febbraio) in un allestimento ormai entrato a far parte della storia, quello creato dallo scenografo
ceco Josef Svoboda (1920-2002) – genio creativo e innovatore della illuminotecnica – allestito nel
1992 per lo Sferisterio di Macerata e vincitore di un premio Abbiati: è l'allestimento divenuto
celebre come la “Traviata degli specchi”, poiché primo fra i tanti successivi emulatori, Svoboda
concepì uno specchio gigantesco quale fondale inclinato (a circa 45 gradi) con le scene (teloni
dipinti e sistemati sulle tavole del palcoscenico) che cambiate via via si riflettono nello specchio
così come gli artisti, che vengono seguiti “dall'alto” in ogni loro movimento. E non manca anche un
coup de théâtre finale. L’allestimento originale è stato riprodotto recentemente dalla Fondazione
Pergolesi Spontini di Jesi a cura di Benito Leonori. Lo spettacolo porta la firma di un altro celebre
artista pluripremiato, Henning Brockhaus; nel ruolo di Violetta torna a Palermo uno dei soprani
italiani più celebri di oggi, acclamata interprete dell'eroina verdiana in tutto il mondo: Mariella
Devia. Sul podio tornerà Bruno Bartoletti, “memoria storica” dell'interpretazione del melodramma
italiano.

Titolo simbolico del teatro d'opera tardo romantico di matrice non italiana, dopo 25 anni (ma nel
1987 era la compagnia del Malyi di Leningrado in tournée al Politeama, ed è necessario tornare
indietro fino al 1964 per l'ultima volta al Massimo con i complessi locali), torna a Palermo
l'imponente “Boris Godunov” di Modest Musorgskij (23-30 marzo), affresco corale di forte
impatto scenico e rilevante impegno produttivo, che potrà vantare un protagonista assoluto della
scena lirica internazionale come Ferruccio Furlanetto, in un ruolo al quale è legatissimo e che ha
anche interpretato nel tempio della musica russa, il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Lo
sfarzoso allestimento (nuovo e realizzato grazie a una coproduzione con il Teatro Municipal de
Santiago del Cile) è firmato da un artista ormai caro al pubblico palermitano e apprezzato per la
sontuosità e l'eleganza dei suoi lavori, il regista scenografo e costumista Hugo de Ana. “Boris
Godunov” – opera dalla storia compositiva assai complessa, presente in più versioni molto
differenti tra loro – sarà presentato nell'edizione musicale approntata da Pavel Lamm, nella versione
cioè ampliata dallo stesso Musorgskij, con i due quadri del cosiddetto"atto polacco", la soppressione
della scena VI di San Basilio della precedente versione originale (quella rifiutata dalla commissione
dei Teatri Imperiali), e la scena finale della foresta di Kromij. In una Russia d’inizio Seicento
piombata nel caos dopo l’assassinio dell’erede al trono, il potere viene preso da Boris Godunov, zar
straziato dalla sua stessa brama di potere in una realtà sociale evocativa e realistica. Alla guida dei
complessi della Fondazione, una bacchetta di esperienza come George Pehlivanian.

Altrettanto complessa è affascinante la storia della partitura dell'opera “Der König Kandaules” di
Alexander Zemlinksy, (16-22 maggio) compositore nato a Vienna nel 1871 allievo di Bruckner,
sostenuto da Brahms fu amico, cognato e formalmente unico maestro di Arnold Schönberg.
Direttore della Volksoper, si trasferì a Berlino quindi nel 1938, a causa delle origini ebraiche, preferì
emigrare negli Stati Uniti dove morì nel 1942. “Der König Kandaules” è la sua ultima opera: il
lavoro sul libretto e i primi schizzi della partitura risalgono al 1935. Basato su un omonimo dramma
di André Gide, a sua volta tratto da un racconto inserito nel primo libro delle Storie di Erodoto,
l'opera narra la favola tragica di Kandaule, re della Lidia che in cambio di un anello magico che
rendeva invisibili, offrì al pescatore Gige la possibilità di guardare non visto la propria bellissima
moglie Nyssia nuda; accortasi del tradimento Nyssia chiede a Gige di uccidere il re e lo incorona
nuovo sovrano della Lidia.

Il lavoro di Zemlinsky sulla partitura proseguì sino al trasferimento negli
Stati Uniti dove sperò che l'opera potesse andare in scena, obiettivo che però fallisce anche per la
presenza di una scena di nudo nel secondo atto che – secondo le parole stesse della dirigenza del
Metropolitan di New York – il pubblico puritano dell'epoca non avrebbe mai accettato. Il
compositore preferì così non portare a termine il lavoro che invece fu completato nel 1995 da
Antony Beaumont su commissione dell'Opera di Amburgo dove “Der König Kandaules” andò in
scena per la prima volta nel 1996 ed ha cominciato il suo cammino di successo nei maggiori
palcoscenici del mondo, da Salisburgo a Vienna. Per la prima volta in Italia, al Teatro Massimo,
vanterà un cast di specialisti come la nota e affascinante Nicola Beller Carbone, Ian Storey e Kay
Stieferman. Lo spettacolo è realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Bolzano ed è
firmato da Manfred Schweigkofler, con Angelo Canu per le scene e Mateja Benedetti per i costumi.
Sul podio un atteso ritorno, quello di Asher Fisch già entusiasmante direttore nel 2011 della “Greek
Passion” e del Requiem di Mozart.

A giugno è la volta di una delle opere più amate dal pubblico, “L'elisir d'amore” di Gaetano
Donizetti (12-19 giugno) che andrà in scena in un divertente e innovativo allestimento proveniente
da Valencia firmato dal regista italiano del momento, il più richiesto dai teatri del mondo, Damiano
Michieletto che tornerà a Palermo con i suoi collaboratori di fiducia, lo scenografo Paolo Fantin e la
costumista Silvia Aymonino. Nella rilettura di Michieletto l'azione dell'“Elisir d'amore” ha luogo in
uno stabilimento balneare. Di giorno, sdraio e ombrelloni, il chiosco di bibite e gelati, e le ragazze
che fanno aerobica in costume; di notte invece si va a ballare. La folla insomma non è formata dai
“rustici” dell'immortale libretto di Felice Romani, ma ironicamente da giovani contemporanei con
tutti i loro accessori tecnologici. Spettacolo premiato dalla critica internazionale, mantiene intatti
nell'attualizzazione tutti gli ingredienti drammatici del capolavoro buffo di Donizetti, compresa
quella mano di patetismo che nell'“Elisir d'amore” rappresenta l'elemento di novità innestato da
Donizetti sul prototipo del buffo rossiniano. Per il ritorno di questo capolavoro a Palermo dopo 8
anni, ricco di celebri momenti musicali, non ultima l'aria del tenore “Una furtiva lagrima”, un cast
di eccellenti specialisti in cui brillano i nomi di Desirée Rancatore (Adina) e del suo partner
preferito Celso Albelo (Nemorino), Mario Cassi (Belcore) e Paolo Bordogna (Dulcamara); sul
podio Paolo Arrivabeni.

Settembre è invece dedicato a Puccini e a una delle sue eroine più amate: “Madama Butterfly”
(18-25 settembre) presentata in un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con il Teatro
dell'Opera di Roma e firmato da un team che negli ultimi anni ha ottenuto grandi successi
nell'ambito del Festival di Spoleto: il regista Giorgio Ferrara, lo scenografo premio Oscar Gianni
Quaranta e il costumista Maurizio Galante che annunciano uno spettacolo nel segno della grande
tradizione registica italiana di origine viscontiana con una lettura semplice ma ricca di particolari.
Protagonista il soprano Daniela Dessì, presenza abituale del cartellone del Massimo e specialista
pucciniana. Al suo fianco il tenore Roberto Aronica e il baritono Alberto Mastromarino guidati sul
podio da Marcello Mottadelli.

Altra nuova produzione è quella pensata per il raffinato dittico di atti unici di Maurice Ravel,
“L'heure espagnole” e “L'enfant et les sortilèges” (16-21 ottobre) affidata per le scene e i costumi
alla matita di un disegnatore celeberrimo come Altan, autore di personaggi come Trino (per Linus),
la cagnolina rossa a pois bianchi Pimpa (Corriere dei piccoli), il metalmeccanico Cipputi e le
numerosissime vignette satiriche per “la Repubblica”. La regia è invece di Luciano Cannito che
naturalmente firmerà anche i movimenti coreografici previsti in queste due piccole opere-gioiello
guidate musicalmente da Yves Abel. Il cast, ricchissimo, comprende celebri e giovani interpreti, fra
cui Andrea Concetti, Maria José Montiel, Maria Chiara Pavone e Mari Grazia Schiavo, che si
avvicenderanno nei due atti unici; il primo in cui si narrano gli incontri amorosi segreti di
Conception, moglie dell'orologiaio Torquemada quando questi è fuori casa per lavoro, il secondo
deliziosa favola su libretto di Colette, surreale fantasia di un bambino che sognando vede animarsi
gli oggetti intorno a sé.

Il programma operistico si chiude con una bellissima opera di Verdi, “I due Foscari” che dopo
alcune rappresentazioni ottocentesche (l'ultima datata 1880) è scomparsa da Palermo e mai
rappresentata al Massimo. Basati sull'omonimo dramma di Byron, “I due Foscari” tratteggiano una
Venezia sede d’intrighi e d’inganni, dove persino gli affetti più cari e sinceri, come quelli tra un
padre ed un figlio, sono soggetti alle dure leggi dello stato. L'opera “debutta” al Teatro Massimo
con il migliore protagonista possibile, il baritono verdiano “doc” Leo Nucci. Al suo fianco due
giovani e applauditi interpreti della nuova generazione, il tenore Piero Pretti e il soprano Lucrezia
García. Lo spettacolo intenso e tradizionale porta la firma di Joseph Franconi Lee per la regia e di
William Orlandi per scene e costumi ed è una produzione che viene dall'ABAO di Bilbao e dal
Teatro Verdi di Trieste.

Come ogni anno saranno due i titoli di danza: il classico “Don Quichotte” di Minkus (19-22 aprile)
con la coreografia di Eric Vu-An ripresa dalla tradizionale di Marius Petipa per la prima volta
danzata dal corpo di ballo del Massimo e il famoso affresco allegorico di fine Ottocento,
“Excelsior” (20-23 dicembre) con musiche di Romualdo Marenco su libretto e coreografie di Luigi
Manzotti messo in scena ricostruendo l'impianto originale del 1881 firmato per la Scala da Edel.
Ospiti rispettivamente dei balletti, alcune étoile internazionali, Evgenia Obraztsova, Tiler Peck,
Vladislav Lantratov e Joaquin De Luz per Don Quichotte e Dorothée Gilbert, Alessio Carbone,
Alessandro Riga, Anastasia Lomatchenkova per Excelsior.
La nuova stagione sinfonica 2012 si caratterizza per l'alta qualità dei direttori – fra i più celebri al
mondo – e per una varietà di programmi in cui compare più volte anche il Coro della Fondazione.
Fra i dodici appuntamenti previsti si prevede già il tutto esaurito per quello inaugurale (27 gennaio)
diretto da Yuri Temirkanov che ritorna con la Filarmonica di San Pietroburgo (e un programma
tutto russo) e quello conclusivo (12 dicembre) diretto da Claudio Abbado alla testa dell'Orchestra
Mozart, mai venuta a Palermo, interpreti dei Concerti brandeburghesi di Bach.

Fra questi due poli opposti dell'arte direttoriale, altri imperdibili appuntamenti come il secondo con
Temirkanov e l'Orchestra del Massimo (8 febbraio) impegnati in un programma tutto dedicato a
Cajkovskij, un altro debutto eccellente quello della Budapest Festival Orchestra impegnata con
Beethoven e Richard Strauss (8 maggio) , il Requiem di Verdi diretto da Roberto Abbado (6 aprile),
il ritorno attesissimo di due protagonisti della stagione 2011, Omer Meir Wellber (30 settembre) e
Pietari Inkinen (27 ottobre), nonché quello dopo moltissimi anni di Gustav Kuhn (3 febbraio) e poi
l'esecuzione del Manfred di Schumann (4 novembre) diretto da Michele Mariotti con la
partecipazione di Umberto Orsini, veterano della tradizione attoriale italiana, straordinario
interprete di personaggi indimenticabili al cinema, in televisione e in teatro. Molti i direttori
impegnati sia con l'opera che in concerto fra cui Bruno Bartoletti che guiderà il soprano Meagan
Miller nei “Quattro ultimi Lieder” di Richard Strauss (4 marzo); Asher Fisch che dirigerà fra l'altro
una antologia di pagine sinfoniche tratte dal Ring di Wagner (9 novembre); George Pehlivanian sul
podio per il debutto al Massimo del giovanissimo violinista palermitano Andrea Obiso (6
dicembre).

Nel 2012 si conferma l'ampia programmazione de La Scuola va al Massimo, con il ciclo composto
da quattro opere della Stagione ripensate, riviste, rimontate, adattate da Bruno Stori, celebre attore,
autore e regista che da anni opera in Italia per la divulgazione della lirica agli studenti. Quindi la
ripresa del “Piccolo Mozart” firmato nel 2006 da Francesco Micheli e Giovanni D'Aquila, mentre a
dicembre, una novità, “Schiaccianoci” tratto dal racconto di ETA Hoffmann e dal balletto di
Cajkovskij con una nuova drammaturgia creata appositamente da Manu Lalli, regista esperta di
teatro per ragazzi. I dettagli di questa sezione artistica saranno presentati in occasione del debutto,
fra alcune settimane di “Bianco Rosso e Verdi”.

Tutte le produzioni saranno inoltre occasione di una serie di attività collaterali – guide all’ascolto,
drammatizzazioni, proiezioni video, tavole rotonde, conferenze, mostre – in un percorso
multidisciplinare. Gli studenti più grandi potranno inoltre partecipare a una serie di prove aperte dei
concerti della Stagione sinfonica incontrando direttori d’orchestra e solisti per una più completa
preparazione. Anche quest’anno verrà confermata la collaborazione con il Corso di laurea in
Discipline della Musica (DIM) e con l’Accademia di Belle Arti.

Gli abbonamenti alla stagione 2012 di opere, balletti e concerti si possono rinnovare dal 9 ottobre al
10 novembre 2011. I nuovi abbonamenti per la stagione di opere e balletti si potranno acquistare dal
12 novembre al 9 dicembre. Quelli per i concerti dal 12 novembre al 10 gennaio.
I biglietti per i singoli spettacoli di opere e balletti saranno in vendita dal 17 dicembre, quelli dei
concerti dal 14 gennaio.
Per ulteriori informazioni e fotografie, utilizzare l’indirizzo email: stampa@teatromassimo.it
oppure tel. 0916053206 (Floriana Tessitore 3387339981).
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INFORMAZIONI STAGIONE 2012
ABBONAMENTI ALLE OPERE E AI BALLETTI
> Turni Prime, B, C, D, F (10 spettacoli).
Rinnovi dal 9 ottobre al 10 novembre 2011 con diritto di prelazione (maggiorazione del 10%).
Nuovi abbonamenti dal 12 novembre al 9 dicembre.
> Turno S1 (“La damnation de Faust”, “Don Quichotte”, “L’elisir d’amore”, “Madama Butterfly”,
“I due Foscari”).
Rinnovi dal 9 ottobre al 1o novembre 2011 con diritto di prelazione (maggiorazione del 10%).
Nuovi abbonamenti per gruppi (associazioni, CRAL e circoli convenzionati) dal 12 novembre al
9 dicembre.
> Turno S2 (5 spettacoli: “La traviata”, “Boris Godunov”, “Der König Kandaules”, “L’heure
espagnole / L’enfant et les sortilèges”, “Excelsior”).
Nuovi abbonamenti per le scuole e gli studenti fino a 25 anni, non soggetti a prelazione, si
possono prenotare dal 10 ottobre al 10 novembre 2010 attraverso l’Ufficio Marketing.
ABBONAMENTI AI CONCERTI
Rinnovi dal 9 ottobre al 10 novembre 2011 con diritto di prelazione (maggiorazione del 5%).
Nuovi abbonamenti dal 12 novembre 2011 al 10 gennaio 2012.

BIGLIETTI
Opere e balletti dal 17 dicembre 2011.
Concerti dal 14 gennaio 2011.
La prenotazione dei biglietti decade automaticamente dopo 15 giorni e comunque tre giorni prima
dello spettacolo.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACQUISTO
> ABBONAMENTI
Rinnovi esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Massimo.
Nuovi abbonamenti anche online su www.teatromassimo.it
Gruppi Turno S1 (associazioni, CRAL e circoli convenzionati) rinnovi e nuovi abbonamenti presso
lo sportello dedicato della Biglietteria del Teatro Massimo.
Scuole Turno S2: si prenotano via fax o emailal l’Ufficio Marketing. Ai fini dell’assegnazione dei
posti si seguirà l’ordine cronologico di arrivo delle prenotazioni. Gli abbonamenti al Turno S1
potranno essere ritirati in biglietteria dal 30 novembre al 9 dicembre 2011.
> BIGLIETTI
In vendita tramite telefono, email, fax, online, presso la Biglietteria del Teatro Massimo e i punti
vendita autorizzati del circuito Amit-Vivaticket.
RIDUZIONI
Fino a 28 anni e oltre i 65, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data). Per i
disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori sono disponibili 4 posti in platea al prezzo intero
del settore 6. Studenti fino a 25 anni: sconto del 50% nei Turni S e ai settori 5, 6 e 7 dei concerti.
Abbonati opere e balletti 2011: abbonamenti e biglietti ridotti alla Stagione di concerti 2011.
Famiglie: agevolazioni, fino ad esaurimento dei posti disponibi-i, per i giovani fino a 16 anni
accompagnati da due adulti per gli spettacoli del ciclo Andiamo al Massimo del sabato mattina (ore
11.30) e per le recite di “Il piccolo Mozart” di sabato 25 febbraio e sabato 19 maggio (ore 11.30)..
Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.

ORARI E RECAPITI
> Biglietteria del Teatro Massimo Dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 15 e nei giorni di
spettacolo da un’ora prima dell’inizio, tel. 0916053580 • fax 091322949 •
biglietteria@teatromassimo.it
> HELLO' TICKET / INFORMAZIONI Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17 (informazioni e
acquisto telefonico dei biglietti con assegno, carta di credito e bonifico bancario) • numero verde
nazionale 800907080 • per le chiamate dall’estero e dai cellulari tel. +39 0648078400.
> CIRCUITO AMIT – VIVATICKET www.vivaticket.it e presso i punti vendita autorizzati del
circuito in tutta Italia.
> BIGLIETTERIA ONLINE Dal link “biglietti online” su www.teatromassimo.it
> UFFICIO MARKETING / SCUOLE Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 15 • fax
0916053342 • marketing@teatromassimo.it • scuole@teatromassimo.it
VISITE GUIDATE
Dal martedì alla domenica, ore 10-15. Biglietti: €8 (intero); €5 (ridotto); €6 (gruppi di minimo 20
persone – è consigliata la prenotazione); €3 (scuole). Per i bambini e le scuole, su prenotazione,
sono inoltre previste visite animate, visite dietro le quinte, visite alla Biblioteca del Teatro e ai
Laboratori di Scenografia e Sartoria. Per prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Marketing/Scuole.

STAGIONE DI OPERE E BALLETTI 2012
22-29 gennaio
Hector Berlioz
La damnation de Faust
Légende dramatique in quattro parti e dieci quadri su libretto di Hector Berlioz, Almire
Gandonniére e Gerard de Nerval dal Faust di Goethe
Nuovo allestimento in coproduzione con l'English National Opera-ENO e la Vlaamse Opera
Direttore Roberto Abbado
Regia Terry Gilliam
Scene Hildegard Bechtler
Costumi Katrina Lindsay
Regista collaboratore/Azioni mimiche Leah Hausman
Luci Peter Mumford
Video Designer Finn Ross
Faust Gianluca Terranova / Shalva Mukeria
Méphistophélès Lucio Gallo/Carlo Cigni
Marguerite Anke Vondung
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo
Domenica 22 gennaio, ore 20.30: Turno Prime
Martedì 24 gennaio, ore 18.30: Turno B
Mercoledì 25 gennaio, ore 18.30: Turno S1
Giovedì 26 gennaio, ore 18.30: Turno C
Sabato 28 gennaio, ore 20.30: Turno F
Domenica 29 gennaio, ore 17.30: Turno D
22-28 febbraio
Giuseppe Verdi
La traviata
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma La Dame aux camélias di
Alexandre Dumas figlio
Allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Direttore Bruno Bartoletti
Regia Henning Brockhaus
Scene Josef Svoboda
Costumi Giancarlo Colis
Luci Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi
Coreografie Emma Scialfa
Violetta Valéry Mariella Devia / Lana Kos
Flora Bervoix Laura Chierici
Alfredo Germont Stefan Pop / Khachatur Badalyan
Giorgio Germont Juan Pons/ Simone Piazzolla
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
martedì 21 febbraio, ore 20.30: Turno Prime
mercoledì 22 febbraio, ore 18.30: Turno S2
giovedì 23 febbraio, ore 18.30: Turno c
Sabato 25 febbraio, ore 20.30: Turno F
Domenica 26 febbraio, ore 17.30: Turno D
mercoledì 29 febbraio, ore 18.30: Turno B
24 marzo – 1 aprile
Modest Musorgskij
Boris Godunov
Dramma musicale popolare in un prologo e quattro atti
Libretto di Modest Musorgskij dalla omonima tragedia di Aleksandr Puškin e dalla Storia dello
Stato russo di Nikolaj Karamzin
Seconda versione originale (1872)
Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Municipal de Santiago
Direttore George Pehlivanian
Regia, scene, costumi Hugo De Ana
Boris Godunov Ferruccio Furlanetto / Alexei Tanovitski
Ksenija Anna Kraynikova
Pimen Marco Spotti
Il falso Dimitri, detto Grigori Mikhail Gubsky
Marina Mnisek Anna Victorova
Rangoni Igor Golovatenko
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo
venerdì 23 marzo, ore 20.30: Turno Prime
Sabato 24 marzo, ore 20.30: Turno F
Domenica 25 marzo, ore 17.30: Turno D
Martedì 27 marzo, ore 18.30: Turno B
Giovedì 29 marzo, ore 18.30: Turno C
Venerdì 30 marzo, ore 18.30: Turno S2
19-22 aprile
Ludwig Minkus
Don Quichotte
Direttore Fabrizio Maria Carminati
Regia e coreografia Eric Vu-An da Marius Petipa
Scene e costumi Francesco Zito
Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma
Kitri Evgenia Obraztsova / Tiler Peck
Basilio Vladislav Lantratov / Joaquin De Luz
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
Giovedì 19 aprile, ore 20.30 Turno Prime
Venerdì 20 aprile, ore 16 Turno S1
Venerdì 20 aprile, ore 21.30 Turno B
Sabato 21 aprile, ore 16 Turno C
Sabato 21 aprile, ore 21.30 Turno F
Domenica 22 aprile, ore 17.30 Turno D
16-22 maggio
Alexander Zemlinsky
Der König Kandaules
Opera in tre atti
Libretto di Alexander Zemlinsky dal dramma Le roi Candaule di André Gide nella traduzione
tedesca di Franz Blei
La ricostruzione della partitura e la strumentazione è stata completata da Antony Beaumont per la
Staatsoper di Amburgo
Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Comunale di Bolzano
Direttore Asher Fish
Regia Manfred Schweigkofler
Scene Manfred Schweigkofler e Angelo Canu
Costumi Mateja Benedetti
Luci Claudio Schmid
König Kandaules Ian Storey
Gyges Kay Stieferman
Nyssia Nicola Beller Carbone
Orchestra del Teatro Massimo
Mercoledì 16 maggio, ore 20.30: Turno Prime
Giovedì 17 maggio, ore 18.30: Turno S2
Venerdì 18 maggio, ore 18.30: Turno C
Sabato 19 maggio, ore 20.30: Turno F
Domenica 20 maggio, ore 17.30: Turno D
Martedì 22 maggio, ore 18.30: Turno B
10-19 giugno
Gaetano Donizetti
L'elisir d'amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani sul libretto di Eugène Scribe per Le philtre di Daniel-François-Esprit
Auber
Allestimento del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia e del Teatro Real di Madrid
Direttore Paolo Arrivabeni
Regia Damiano Michieletto
Scene Paolo Fantin
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Carletti
Adina Desirée Rancatore / Jessica Nuccio
Nemorino Celso Albelo / Arnaldo Kloogjeri
Belcore Mario Cassi / Simone Del Savio
Dulcamara Paolo Bordogna / Natale De Carolis
Giannetta Elena Borin
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
martedì 12 giugno ore 20.30 Turno Prima
mercoledì 13 giugno ore 18.30 Turno S1
venerdì 15 giugno ore 18.30 Turno B
sabato 16 giugno ore 20.30 Turno F
domenica 17 giugno ore 17.30 Turno D
martedì 19 giugno ore 18.30 Turno C
18-25 settembre
Giacomo Puccini
Madama Butterfly
Tragedia giapponese in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giocosa dal dramma omonimo
di David Belasco
Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro dell'Opera di Roma
Direttore Marcello Mottadelli
Regia Giorgio Ferrara
Scene Gianni Quaranta
Costumi Maurizio Galante
Luci A. J. Weissbard
Madama Butterfly [Cio-cio-san] Daniela Dessì / Raffaella Angeletti
Suzuki Giovanna Lanza
B.F. Pinkerton Roberto Aronica / Piero Pretti
Sharpless Alberto Mastromarino / Davide Cecconi
Goro Massimiliano Chiarolla
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
martedì 18 settembre ore 20.30 Turno Prime
mercoledì 19 settembre ore 18.30 Turno S1
giovedì 20 settembre ore 18.30 Turno C
sabato 22 settembre ore 20.30 Turno F
domenica 23 settembre ore 17.30 Turno D
martedì 25 settembre ore 18.30 Turno B
16-23 ottobre
Maurice Ravel
L'heure espagnole
Commedia musicale in un atto su libretto di Franc-Nohain
Concepción Maria José Montiel / Marina Comparato
Gonzalve Enea Scala / Filippo Adami
Torquemada Aldo Orsolini / Saverio Bambi
Ramiro Alessandro Luongo / Roberto Abbondanza
Don Inigo Andrea Concetti
Maurice Ravel
L'enfant et les sortilèges
Fantaisie lyrique in due parti
Libretto di Sidonie-Gabrielle Colette
L’Enfant Maria José Montiel / Marina Comparato
la Chauve-Souris, la Chouette, une Pastourelle Maria Chiara Pavone
Maman, la Tasse chinoise, la Libellule Sonia Prina / Giovanna Donadini
Le Feu, la Princesse, le Rossignol Maria Grazia Schiavo / Ilaria Del Prete
Le Chat, l’Horloge comtoise Alessandro Luongo / Roberto Abbondanza
Le Fauteuil, un Arbre Andrea Concetti
Direttore Yves Abel
Regia e coreografia Luciano Cannito
Scene e costumi Altan
Nuovo allestimento
martedì 16 ottobre ore 20.30 Turno Prime
mercoledì 17 ottobre ore 18.30 Turno S2
giovedì 18 ottobre ore 18.30 Turno B
venerdì 19 ottobre ore 20.30 Turno F
sabato 20 ottobre, ore 18.30 Turno C
domenica 21 ottobre ore 17.30 Turno D
27 novembre – 2 dicembre
Giuseppe Verdi
I due Foscari
Tragedia lirica in tre atti
libretto di Francesco Maria Piave dalla tragedia The two Foscari di George Byron
Allestimento dell'ABAO di Bilbao e del Teatro Verdi di Trieste
Direttore Stefano Ranzani
Regia Joseph Franconi Lee
Scene e costumi William Orlandi
Luci Roberto Venturi
Francesco Foscari Leo Nucci / Claudio Sgura
Jacopo Foscari Piero Pretti / Giancarlo Monsalve
Lucrezia Contarini Lucrezia García
Jacopo Loredano Luiz-Ottavio Faria
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Andrea Faidutti
domenica 25 novembre, ore 20.30: Turno Prime
martedì 27 novembre, ore 18.30: Turno C
mercoledì 28 novembre, ore 18.30 Turno S1
giovedì 29 novembre ore 18.30 Turno B
sabato 1 dicembre ore 20.30 Turno F
domenica 2 dicembre, ore 17.30: Turno D
20-23 dicembre
Romualdo Marenco
Excelsior
Azione coreografica, storica, allegorica in 6 parti e 11 quadri di Luigi Manzotti
Edizione ricostruita sui bozzetti della prima rappresentazione del 1881 e su un lungometraggio del
1913
Prima rappresentazione
Milano, Teatro alla Scala, 11 gennaio 1881
Direttore Roberto Tolomelli
Coreografia Luigi Manzotti
Impianto scenico elaborato dall’originale di Alfredo Edel da Carlo Centolavigna
Costumi Giusi Giustino
Nuovo allestimento
Etoiles ospiti: Dorothée Gilbert, Alessio Carbone / Alessandro Riga, Anastasia Lomatchenkova
giovedì 20 dicembre, ore 20.30 Turno Prime
venerdì 21 dicembre, ore 16 Turno S2
venerdì` 21 dicembre, ore 21.30 Turno C
sabato 22 dicembre, ore 16 Turno B
sabato 22 dicembre, ore 21.30 Turno F
domenica 23 dicembre, ore 17.30 Turno D
STAGIONE DI CONCERTI 2012
venerdì 27 gennaio ore 20.30
Prokof'ev Romeo e Giulietta. Suite (versione 1938)
Rachmaninov Sinfonia. 2 in Mi minore op. 27
Direttore Yuri Temirkanov
Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo
venerdì 3 febbraio ore 20.30
Bruckner Sinfonia n. 8 in Do minore
Direttore Gustav Kuhn
Orchestra del Teatro Massimo
mercoledì 8 febbraio ore 20.30
Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
Čajkovskij Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 “Patetica”
Direttore Yuri Temirkanov
violino Sayaka Shoji
Orchestra del Teatro Massimo
domenica 4 marzo ore 18.30
B. Britten Serenata per tenore, corno e archi op. 31
R. Strauss Vier Letze Lieder
Direttore Bruno Bartoletti
soprano Meagan Miller
Orchestra del Teatro Massimo
venerdì 6 aprile ore 20.30
Verdi Messa da Requiem
Direttore Roberto Abbado
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
martedì 8 maggio ore 20.30
Beethoven Coriolano Ouverture in Do minore op. 62
Beethoven Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61
R. Strauss Der Rosenkavalier. Walzerfolge n. 2
R. Strauss Also Sprach Zarathustra op. 30
Direttore Iván Fischer
violino Pinchas Zukerman
Budapest Festival Orchestra
domenica 30 settembre ore 18.30
Šostakovic Sinfonia n. 8 in Do minore op. 65
Direttore Omer Meir Wellber
Orchestra del Teatro Massimo
domenica 28 ottobre ore 18.30
Dvorak Stabat Mater op. 58
direttore Pietari Inkinen
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
domenica 4 novembre ore 18.30
Manfred
Poema drammatico di George Gordon Byron
Musica di Robert Schumann
Direttore Michele Mariotti
Voce recitante Umberto Orsini
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
venerdì 9 novembre ore 20.30
Brahms Concerto n. 1 per pianoforte in Re minore op. 15
Wagner Der Ring des Nibelungen pagine sinfoniche
Direttore Asher Fisch
Pianoforte Filippo Gamba
Orchestra del Teatro Massimo
giovedì 6 dicembre ore 20.30
Beethoven Ouverture Leonore n. 3
Saint-Saëns Concerto per violino e orchestra n. 3 in Si minore op. 61
Stravinsky Pétrouchka (versione originale 1911)
Direttore George Pehlivanian
violino Andrea Obiso
Orchestra del Teatro Massimo
lunedì 10 dicembre, ore 20.30
J. S. Bach Concerti brandeburghesi BWV 1046-1051
Direttore Claudio Abbado
Orchestra Mozart
LA SCUOLA VA AL MASSIMO 2012
La damnation di Faust
Testi, regia e narrazione Bruno Stori
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
sabato 26 febbraio, ore 11.30
27 gennaio, ore 11.30
28 gennaio, ore 11.30
Il piccolo Mozart
Soggetto e regia Francesco Micheli
Musiche originali Wolfgang Amadé Mozart
Musiche originali e trascrizioni Giovanni D’Aquila
Ideazione dell’allestimento Maria Passavia
Coreografia Giovanni Di Cicco
Maestro del coro Andrea Faidutti
Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro Massimo
Allestimento del Teatro Massimo
23 febbraio; ore 10 e ore 11.30
25 febbraio; ore 10 e ore 11.30
29 febbraio; ore 10 e ore 11.30
18 maggio; ore 10 e ore 11.30
19 maggio; ore 10 e ore 11.30
22 maggio; ore 10 e ore 11.30
Madama Butterfly
Testi, regia e narrazione Bruno Stori
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
21 settembre, ore 11.30
22 settembre, ore 11.30
25 settembre, ore 11.30
I due Foscari
Testi, regia e narrazione Bruno Stori
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
29 novembre, ore 11.30
30 novembre, ore 11.30
1 dicembre, ore 11.30
Schiaccianoci
Spettacolo liberamente tratto dal racconto di ETA Hoffmann e dal balletto di Cajkovskij
Regia, scene e drammaturgia Manu Lalli
Elaborazioni musicali da Pëtr Il’ic Cajkovskije musiche originali di Matteo D’Amico
Direttore Vito Lombardi
Costumi Daniela Cernigliaro
Nuova commissione e nuovo allestimento del Teatro Massimo
(dal 5 al 23 dicembre)

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