Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

FIAT TERMINI IMERESE: UN PASSO AVANTI MA BISOGNA CHIUDERE LA TRATTATIVA

Roma, 23 nov. 2011 - "Anche oggi e' stato fatto un altro piccolissimo passo nell'intento di chiudere un accordo enormemente importante per gli operai, ma anche per l'intero territorio di Termini Imerese. Il dialogo continua e auspichiamo che entro mercoledi' prossimo, con numeri piu' chiari e sicuri sulle persone che potranno godere degli incentivi, si possa giungere alla conclusione".

Lo dichiara l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi al termine della riunione sulla Fiat di Termini Imerese che si e' svolta oggi pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico.

"Mercoledi prossimo - prosegue Venturi - alla presenza anche di rappresentanti del Ministero del Lavoro, si dovra' arrivare alla conclusione. Noi assieme con il Governo Nazionale, anche oggi, abbiamo ribadito la disponibilita' totale per giungere al buon esito della trattativa".

“La Fiat continua a mantenere un comportamento scandaloso. Da un’Azienda che ha deciso di abbandonare il proprio stabilimento di Termini Imerese e che ha costantemente ricevuto incentivi dallo Stato ci saremmo aspettati un po’ di collaborazione sulla trattativa per il rilancio dell’impianto. Invece la Fiat non mostra nessuna disponibilità. L’ultima questione riguarda i costi dell’incentivazione del prepensionamento dei lavoratori che la Fiat vuole scaricare sulla Regione, la quale comunque si è resa disponibile a finanziare la metà della spesa. Una pretesa che complica l’accordo di programma e il rilevamento dello stabilimento da parte della Dr Motor”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia.

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