Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

GERMANA' (PDL): "UNANIME LA POLITICA NEL CHIEDE FONDI PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA"


Roma, 23/11/2011 - “Oggi con voce unanime, l’intera classe politica messinese, deve chiedere con forza, che siano urgentemente destinati dei fondi per far si che venga fronteggiata l’emergenza e che si provveda a mettere in sicurezza il nostro territorio”. Questa la dichiarazione dell’On. Nino Germanà a seguito degli eventi metereologici eccezionali, che si sono abbattuti nella giornata
di ieri 22 novembre 2011, sulla fascia costiera tirrenica della provincia di Messina, e più precisamente nel comprensorio tra i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e di Saponara, chiedendo con un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, di dichiarare lo stato di calamità naturale e di intervenire immediatamente per i molteplici danni subiti dalle zone colpite dalle alluvioni che hanno inoltre già causato la perdita di vite umane.

Commenti

  1. Unanime la classe politica messinese invece di chiedere soldi per poi metterseli in tasca dovrebbe dimettersi e non fare piu politica.
    E davanti agli occhi di tutti il disastro che hanno procurato. Siciliani svegliatevi! siete una colonia del nord! i vostri rapppresentanti hanno fatto i servitori del nord per il loro personale tornaconto: vedi Schifani, Alfano, Scilipoti, Nania.. e anche quelli degli altri partiti.
    Chiedete ai vostri rappresentanti infrastrutture, servizi .....Opportunita di lavoro uguali a quelli del nord, non elemosine!!!!

    RispondiElimina
  2. Onorevole Germanà sia gentile, non offenda l'intelligenza umana. Abbia quantomeno la delicatezza di non parlare. Avete offeso la Sicilia e la nostra provincia curando solo i vostri miseri interessi. Basterebbere per fronteggiare i piccoli interventi solo i soldi dell'indennità parlamentare Messinese. Che Dio vi Benedica e noi non ci abbandoni.

    RispondiElimina
  3. Oh chi si sentono i politici messinesi chi l'avrebbe mai detto ci voleva l'alluvione per svegliarli,era preferibile certamente il loro letargo, almeno non avremmo avuto questi morti.VERGOGNA.VERGGNA ALL'ENNESIMA POTENZA.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.