Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

MESSINA: INTERROGAZIONE BURRASCANO SULL'ACCUMULO DI RIFIUTI D'OGNI GENERE LASCIATI LA' DAL '1901'

Messina, 08.11.2011 - Il sottoscritto Consigliere dott. ANGELO BURRASCANO, premesso che da tempo si assiste in varie zone della città all'accumulo di rifiuti d'ogni genere; che tale improprio comportamento dei cittadini, scarsamente contrastato dalle autorità competenti ha contaggiato anche ambiti diversi della strada pubblica; che in alcune aree gestite dalla società pubblica Messina Ambiente s.p.a.
(discarica di Pace e piazzale di via Salandra) vi sono cumuli di rifiuti indifferenziati che permangono per lungo tempo prima che si provveda alla loro raccolta e smaltimento;

• che tali cumuli possono essere causa del proliferarsi di ratti, parassiti, batteri, virus, ecc., ponendo a rischio l’incolumità dei cittadini abitanti nelle aree circostanti, nonché degli stessi lavoratori;
• che l’improprio accumulo di rifiuti ed il loro mancato ed immediato smaltimento possono generare anche fenomeni di autocombustione, con possibili gravi conseguenze per il potenziale rilascio di fumi tossici determinando un vera e propria bomba ecologica;
• che da tali cumuli di rifiuti oltre ai lezzi maleodoranti, si generano scoli di liquidi verosimilmente assimilabili a percolato;
• che con le piogge dei giorni scorsi i liquami predetti scorrono lungo le strade ed i piazzali, defluendo verso la rete delle acque bianche con grave pericolo di inquinamento ambientale;
• che è necessario intervenire con la massima urgenza onde evitare rischi sia per la salute pubblica che per l'ambiente;
• che nessuno dei soggetti competenti è sin oggi intervenuto con interventi risolutivi, ma solo operando con approssimazione, dimostrando di non valutare nella giusta misura le possibili conseguenze che tale perdurante comportamento potrebbe determinare ed i rischi connessi;

INTERROGA

Il Sindaco, l'Assessore al ramo, il Commissario dell’ASP 3 di Messina, il Commissario della società d'ambito (ATO) e l'Amministratore unico della società pubblica Messina Ambiente s.p.a. in ordine a quanto espresso in narrativa circa i provvedimenti che intendono adottare.

IL CONSIGLIERE
Dott. Angelo Burrascano

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