Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: INTERROGAZIONE BURRASCANO SULL'ACCUMULO DI RIFIUTI D'OGNI GENERE LASCIATI LA' DAL '1901'

Messina, 08.11.2011 - Il sottoscritto Consigliere dott. ANGELO BURRASCANO, premesso che da tempo si assiste in varie zone della città all'accumulo di rifiuti d'ogni genere; che tale improprio comportamento dei cittadini, scarsamente contrastato dalle autorità competenti ha contaggiato anche ambiti diversi della strada pubblica; che in alcune aree gestite dalla società pubblica Messina Ambiente s.p.a.
(discarica di Pace e piazzale di via Salandra) vi sono cumuli di rifiuti indifferenziati che permangono per lungo tempo prima che si provveda alla loro raccolta e smaltimento;

• che tali cumuli possono essere causa del proliferarsi di ratti, parassiti, batteri, virus, ecc., ponendo a rischio l’incolumità dei cittadini abitanti nelle aree circostanti, nonché degli stessi lavoratori;
• che l’improprio accumulo di rifiuti ed il loro mancato ed immediato smaltimento possono generare anche fenomeni di autocombustione, con possibili gravi conseguenze per il potenziale rilascio di fumi tossici determinando un vera e propria bomba ecologica;
• che da tali cumuli di rifiuti oltre ai lezzi maleodoranti, si generano scoli di liquidi verosimilmente assimilabili a percolato;
• che con le piogge dei giorni scorsi i liquami predetti scorrono lungo le strade ed i piazzali, defluendo verso la rete delle acque bianche con grave pericolo di inquinamento ambientale;
• che è necessario intervenire con la massima urgenza onde evitare rischi sia per la salute pubblica che per l'ambiente;
• che nessuno dei soggetti competenti è sin oggi intervenuto con interventi risolutivi, ma solo operando con approssimazione, dimostrando di non valutare nella giusta misura le possibili conseguenze che tale perdurante comportamento potrebbe determinare ed i rischi connessi;

INTERROGA

Il Sindaco, l'Assessore al ramo, il Commissario dell’ASP 3 di Messina, il Commissario della società d'ambito (ATO) e l'Amministratore unico della società pubblica Messina Ambiente s.p.a. in ordine a quanto espresso in narrativa circa i provvedimenti che intendono adottare.

IL CONSIGLIERE
Dott. Angelo Burrascano

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