Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

RALLY D'ITALIA, MARASCO: "L'ACI PROPONE (LA SICILIA) E LA FIA DISPONE"

Dichiarazione dell’avvocato Antonio Marasco Presidente di AciSport: “Il Rally d’Italia si svolgerà in Sicilia come da indicazioni Aci”
Roma, 23 novembre 2011 - In relazione a quanto affermato sul comunicato odierno diramato dalla Regione Sardegna si debbono fare alcune considerazioni.
La prima che la prova italiana di campionato del mondo rally è stata assegnata dall’Automobile Club d’Italia alla Sicilia. La seconda è che, come per altro affermato dallo stesso comunicato, sarà la FIA a ratificare il tutto nel prossimo Consiglio Mondiale del 7 dicembre dove, mi ripeto, l’ACI sosterrà il progetto siciliano.
La terza è che pare almeno singolare che dopo anni di ritardi e di non risposte, nell’attuale contesto politico ed economico nazionale, improvvisamente la Regione Sardegna, trovi i milioni di € necessari a coprire sia quanto promesso, deliberato (e quindi dovuto) per il passato che per sostenere una ipotetica edizione 2012 creando una confusione ed un disorientamento che certo non verranno apprezzate da addetti ai lavori e non.
L’alternativa alla Sicilia è la perdita per l’Italia della prova mondiale e questo perché tempi e impegni tecnici non consentono di esplorare ora alternative che dovevano essere manifestate e cauzionate per tempo. Nulla osta alla regione Sardegna presentare future candidature per ospitare la prova WRC che ricordo prima della Sardegna ha costruito la sua storia sugli asfalti liguri e gli sterrati toscani (rally di Sanremo).

Il Comitato Promotore del Rally d’Italia Sicilia – Targa Florio sta continuando nel suo lavoro e nei suoi incontri, soprattutto a livello FIA, per la messa a punto del progetto definitivo della gara. A tale comitato, il mio grazie, come sportivo in primis e poi come amministratore ACI, per aver proposto per tempo e con inoppugnabili garanzie una soluzione per mantenere l’Italia nel circuito del campionato del Mondo.

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