Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

WORKSHOP SUL GRIFONE: PROMOSSO DAGLI ESPERTI INTERNAZIONALI IL PROGETTO DI REINTRODUZIONE

Workshop Internazionale sul Grifone ad Alcara Li Fusi. Promosso dagli esperti internazionali il progetto di reintroduzione realizzato nel Parco dei Nebrodi
Caronia 21 novembre 2011 - Molto seguito e apprezzato dal pubblico e dai relatori italiani e stranieri il workshop internazionale sul grifone organizzato dall’Ente Parco dei Nebrodi il
18 novembre scorso ad Alcara Li Fusi, dal tema:”La conservazione del grifone nei paesi del Mediterraneo
Nel corso della giornata sono state descritte alcune delle esperienze maturate durante i programmi di conservazione di questo avvoltoio in diversi paesi del Mediterraneo, dalla Spagna ad Israele, passando per Francia, Italia e regione balcanica.

Ben diversificato il gruppo dei relatori, formato da zoologi, docenti universitari, veterinari ed ambientalisti, che hanno trattato le principali tematiche legate alla conservazione di questa importantissima specie di uccello necrofago.
“L’evento, molto atteso dal mondo scientifico, accademico, ambientalista, oltre che da numerosi appassionati di tutta la Sicilia è stato seguito con molta attenzione soprattutto da parte di studenti universitari dei vari corsi di Scienze naturali, biologiche, ambientali e della biodiversità e studenti di scuole superiori del settore come quella di agraria” –racconta soddisfatto il dottor Filippo Testagrossa, dirigente dell’Ufficio Conservazione della Natura dell’Ente Parco.

A fare da cornice all’evento, la mostra realizzata dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Donadei” di Alcara Li Fusi dal tema: “I grifoni nel nostro Parco dei Nebrodi”, frutto di un’attività di educazione ambientale sul grifone svolta dall’Ente Parco.

Fra i relatori del workshop: Alvaro Camiňa, segretario della Vulture Conservation Foundation, che ha fatto il punto sulla situazione della conservazione del grifone in Europa; lo zoologo Fulvio Genero, “padre” delle reintroduzioni di avvoltoi in Italia, che ha parlato anche della grande importanza svolta dalle reintroduzioni dei grifoni in Italia per la connessione che attuano fra le popolazioni dell’Europa dell’est e quelle dell’ovest; l’ambientalista Anna Giordano, che da oltre trent’anni si occupa di tutela della natura, in particolare degli uccelli rapaci che ha parlato degli aspetti positivi derivati dalla reintroduzione del grifone in Sicilia, ma anche dei pericoli che incombono per la sua conservazione, derivanti soprattutto dagli impianti per la produzione di energia eolica che stanno proliferando in modo insensato in tutta la regione. Apprezzata molto la relazione di Antonio Spinnato, consulente zoologo dell’Ente Parco, sui risultati della reintroduzione del grifone nei Nebrodi e sulle prospettive di futuri sviluppi del progetto, che adesso mirano a far insediare nuove colonie di grifoni, partendo dai Nebrodi, anche in altre aree della Sicilia.

Bruno Massa, dell’Università di Palermo, ornitologo di fama internazionale, ha fatto da moderatore del workshop, mentre il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri ha tratto le conclusioni, ribadendo l’importanza che hanno le aree protette per la conservazione degli equilibri ambientali e come queste possono garantire il raggiungimento di importanti traguardi come è appunto la reintroduzione di specie estinte. Per Sammuri il successo riscontrato nel Parco dei Nebrodi con la reintroduzione del grifone lo porta ad essere modello di riferimento per le buone pratiche di gestione di questo genere di progetti.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Commissario Straordinario Antonino Ferro per l’ottima riuscita del workshop ”Abbiamo fortemente voluto questo incontro nella nostra sede di Alcara- spiega Ferro-, che sancisce la riuscita del progetto di reintroduzione del grifone che oggi conta una colonia di oltre 60 individui”.
Giorno 19 è stata effettuata un’escursione presso l’area del grifone, a ridosso dell’abitato di Alcara Li Fusi, dove si è potuto assistere allo spettacolo dei grifoni al pasto presso il punto di alimentazione, ed alle Rocche del Crasto; gli ospiti stranieri sono rimasti stupiti per la facilità con cui si possono osservare i grifoni in natura, elemento che contribuisce notevolmente al turismo ambientale nell’area del Parco.

Commenti

  1. Quanti soldi spreca questo parco dei nebrodi!!
    Quando lo chiuderanno?
    Quando utilizzeranno quei soldi per creare posti di lavoro veri, produttivi che generano altro lavoro.

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