Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

È MORTO A 37 ANNI WILLIAM CASTRO, UNA VOCE DEI NEBRODI PUNTUALE E PROFONDA E UN UOMO BUONO

ROY PACI: "WILLIAM CASTRO, UNA DELLE PRIME ANIME BUONE A BARCELLONA"

Capo d'Orlando (Me), 27/12/2011 – E’ morto il 25 dicembre il giornalista William Castro, aveva 37 anni e rappresentava per l’area dei Nebrodi un sicuro punto di riferimento, una voce schietta ed affidabile dell'informazione e del giornalismo, un professionista serio ed equilibrato. Il giorno di Natale ha così riservato un duro colpo alla famiglia di questo valente giornalista, alla moglie Simona Lenzo, al figlio Hermann di soli 3 anni e a quanti lo hanno conosciuto sul piano umano e professionale.
Il giornalista è stato colto da un improvviso malore. Trasportato all’ospedale di S. Agata Militello è stato trasferito al “Barone Romeo” di Patti dove però è morto senza prendere conoscenza. William lottava da tempo contro una malattia incurabile.

Castro collaborava con il quotidiano catanese La Sicilia e viveva in località Ponte Naso di Capo d'Orlando con la famiglia. In passato aveva collaborato con la Gazzetta del Sud, con il Giornale di Sicilia e con le emittenti radiofoniche e televisive commerciali dei Nebrodi, Radio Sicilia 1 di Capo d’Orlando, Antenna del Mediterraneo e Onda Tv. In ambito nazionale aveva collaborato con settimanali come Cronaca Vera. William Castro era giornalista discreto e poco clamoroso, ma affrontava la cronaca e quanto emergeva da essa e dal territorio in maniera puntuale e profonda, senza lasciare spazio alla suggestione più che alla verità e alla pregnanza delle cose.

Negli anni '90, ancora giovanissimo, aveva condotto inchieste e servizi sulle cosiddette 'Cosche di Tortorici' e su quanto contrassegnò quel periodo, che prese il nome di 'Primavera di Capo d'Orlando o dei Nebrodi', quando la lotta al racket, partendo dall'uccisione di Libero Grassi a Palermo, si 'trasferì' a Capo d'Orlando ed ai commercianti di quella coraggiosa cittadina che si rifiutarono di sottostare al pizzo e alla prevaricazione mafiosa. In quel contesto William Castro si distinse per l'assiduità delle collaborazione e per l'assoluta qualità dei servizi d'indagine, spesso ripresi dalle emittenti nazionali e considerati un sicuro punto di riferimento.

Ai familiari di William vadano le nostre più sentite condoglianze, per averlo conosciuto profondamente ed avendone apprezzato le non comuni qualità, la bontà e la gentilezza, impressa in un sorriso sempre pronto e disponibile. William mancherà alle persone care e a quanti avendolo conosciuto comprendono che con lui scompare oltreché un valente giornalista, un esempio d'uomo affidabile, leale e autenticamente buono. Ciao William.

Commenti

  1. Roy Paci e tutto lo staff è vicino al dolore della famiglia. E' stata una delle prime anime buone ad accogliere Roy a Barcellona Pozzo di Gotto durante i lavori di spalamento. Riposa in pace, William.

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