Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

MESSINA: 6 ARRESTI PER DETENZIONE E CESSIONE DI STUPEFACENTI NELL'OPERAZIONE “JOLLY”

All’alba di oggi, i carabinieri di Messina hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare a carico di 6 persone, cinque uomini ed una donna, indagate a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, avviata nell’estate 2009, ha consentito ai Carabinieri di accertare, in un’area compresa tra Messina ed il comprensorio milazzese, l’esistenza di una attivita’ di spaccio di sostanze stupefacenti
Messina, 19 dicembre 2011 -Giornata dall’inatteso risveglio per 6 persone, 1 già ristretta al Carcere “Pagliarelli” di Palermo e 5 residenti nella fascia tirrenica della provincia messinese e nel capoluogo nebroideo.
Nelle prime ore di questa mattina infatti, a Messina, Villafranca Tirrena (ME) e Spadafora (ME), i Carabinieri della Compagnia di Messina-Centro, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 6 persone, cinque uomini ed una donna, tutti indagati, a vario titolo, per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha avuto inizio intorno alle ore 5,00 circa, quando i militari sono intervenuti nelle abitazioni degli arrestati, sorprendendoli nel sonno, al fine di prevenire eventuali tentativi di fuga.

Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Messina, dott. Antonino GENOVESE, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott.ssa Adriana SCIGLIO.

Le indagini erano state avviate nel mese di agosto del 2009, a seguito del sequestro di un’esigua quantità di hashish effettuato dai Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena a carico di un giovane del posto, il 27enne FASOLO Antonino, contestualmente segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Una volta appurato, attraverso un incrocio investigativo di dati, pedinamenti ed osservazioni che il fenomeno della detenzione di stupefacenti non era limitato al singolo individuo, ma celava una vera e propria attività di spaccio, il Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, d’intesa con la Procura della Repubblica di Messina, avviava una mirata indagine, supportata anche da attività di intercettazione, dalla quale emergeva la dedizione, con tratti di sistematicità, allo spaccio di stupefacenti messa a frutto da una compagine di personaggi operanti non solo a Villafranca Tirrena ma anche nelle aree viciniori della fascia tirrenica.

Approfondendo gli accertamenti, i Carabinieri cominciavano a ricavare elementi importanti che attestavano un’assidua attività di cessione di stupefacente da parte del FASOLO Antonino nei confronti di diverse persone, tra cui anche alcune donne, di circa 20 anni.
Ovviamente lo spacciatore preferiva i contatti diretti con i clienti e quando si era costretti ad affidarsi ai telefoni cellulari, tutti adottavano particolari cautele per “criptare” la conversazione parlando di “caffè” per intendere lo stupefacente.

La droga veniva approvvigionata in alcune zone di Messina, nell’area di Mangialupi e nell’area di Gazzi, mentre per il percorso di rientro sulla costa tirrenica venivano preferite le strade dei Colli.
Nel corso dell’indagine non è mancato di rilevare, in più circostanze, che i fornitori sollecitavano il pagamento di quantitativi di droga consegnati in precedenza.

Alle attività di esecuzione del provvedimento custodiale hanno preso parte complessivamente all’incirca 50 militari dell’Arma dei Carabinieri, tra cui alcune unità cinofile del Nucleo di Nicolosi (CT) con il fondamentale contributo del Nucleo Radiomobile di Messina.

Dopo le formalità di rito, 4 degli arrestati sono stati associati in carcere, il quinto è stato raggiunto dal provvedimento presso il Carcere “Pagliarelli” di Palermo, dove è detenuto per altra causa, mentre il sesto è stato posto agli arresti domiciliari.

Le persone colpite dalla misura cautelare in carcere sono:
­ FASOLO ANTONINO, nato a Messina, cl. 1984, residente in Villafranca Tirrena;
­ CREA GIOVANNA, nata a Messina, cl. 1986, residente in Villafranca Tirrena;
­ FERRAU’ GABRIEL, nato in Belgio, cl. 1975, residente in Messina;
­ COSTA GIUSEPPE, nato a Messina, cl. 1981, ivi residente;
­ FENGHI FABRIZIO, nato in Francia, cl. 1977, residente in Spadafora, ma già ristretto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo;
La persona colpita dalla misura cautelare degli arresti domiciliari è RUSSO GIACOMO, nato Messina, cl. 1979, residente in Villafranca Tirrena.

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