Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MESSINA: IL COMUNE GIOCA CON I LAVORATORI PRECARI, CISL FP: "BASTA CON LA DEMAGOGIA, AI LAVORATORI BISOGNA DIRE LE VERITA’"

Messina, 23 dicembre ’11 – “Se l’Amministrazione comunale di Messina ha ribadito più volte l’indispensabilità dei lavoratori precari, senza i quali la macchina amministrativa non potrebbe proseguire, perché a pochi giorni dalla fine dell’anno, si registrano ancora ritardi nell’esito della Delibera contenente il fabbisogno triennale del personale, compreso quello della vasta platea del precariato?”.
E’ la domanda che pone la Cisl Funzione Pubblica di Messina riportando al centro dell’attenzione la questione dei precari del Comune di Messina.

“Non si comprende il motivo – spiegano il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e il segretario aziendale Rosario Contestabile - per il quale si continua a tergiversare, con grave rischio per la tranquillità dei lavoratori, soggetti agli umori altalenanti della politica. Le vicende connesse al doppio incarico, il paventato dissesto finanziario che mette a rischio persino gli stipendi, la paradossale situazione delle partecipate e soprattutto la lentezza dei dirigenti nel dirimere le procedure di assunzione dei lavoratori precari, hanno come conseguenza una insostenibile e perenne preoccupazione”.

La Cisl Funzione Pubblica - non avvezza a sceneggiate pubbliche più o meno concordate, che sono poco proficue e soltanto fonte difastidio, effettuate con l’esclusivo scopo di pubblicità gratuita – chiede ancora una volta con forza di spingere l’acceleratore sulla risoluzione della vertenza precari. “E’ un atto non più rinviabile – concludono Emanuele e Contestabile – un atto dovuto a lavoratori che per troppi anni sono stati strumentalizzati dal bisogno”.

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