Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio. Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa.
Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aperta a tutti i cittadini che vorranno prenderne parte.
Dopo un momento di riflessione nel Cortile, il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.
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Alle ore 17:00 del 31 marzo 2025, a Messina, i Carabinieri, a seguito di una chiamata pervenuta al numero di
emergenza 112, sono intervenuti in viale Gazzi, nei pressi di un distributore di carburanti ubicato nelle
adiacenze dello stadio “Giovanni Celeste”, dove una ragazza di 22 anni, Sara CAMPANELLA, originaria di
Misilmeri (PA), studentessa presso la facoltà di Tecniche di Laboratorio Biomedico del Policlinico, era stata
ferita al collo da un giovane armato di coltello, datosi immediatamente alla fuga.
La donna, a seguito delle gravi ferite, è stata immediatamente trasportata – in codice rosso – da
un’ambulanza del 118 al Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina, dove è deceduta poco dopo.
All’atto dell’aggressione, la 22enne è stata accoltellata con due fendenti al collo e alla scapola.
Sono subito state avviate le indagini da parte dei Carabinieri sotto la direzione di questa Procura della
Repubblica, volte ad acquisire testimonianze, analizzare sistemi di videosorveglianza e svolgere tutti gli
accertamenti necessari per risalire all’autore del delitto e rintracciarlo.
A seguito degli accertamenti e delle ricerche condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, è
stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche
lui studente nella stessa facoltà della giovane, il quale, dopo alcune ore di ricerca, è stato rintracciato, con il
supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, presso un’abitazione del suo paese.
L’uomo è stato quindi condotto presso la Compagnia Carabinieri di Messina Sud dove, in esito ai primi
accertamenti effettuati, è stato sottoposto a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questo ufficio
di Procura, per “omicidio”.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’indagato avrebbe seguito la giovane studentessa nei pressi del
Policlinico, per poi percorrere insieme a lei un breve tratto di strada; arrivati nei pressi del distributore di
benzina, verosimilmente dopo una discussione, l’avrebbe accoltellata per poi allontanarsi velocemente.
Dagli accertamenti, il giovane avrebbe commesso il delitto per motivi sentimentali in quanto invaghito della
ragazza senza essere corrisposto.
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