Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ATM MESSINA: LA CISL CHIEDE PROPOSTE CONCRETE PER IL FUTURO DELL’AZIENDA

Messina, 9 gennaio ’12 – “Serve grande senso di responsabilità e anteporre il bene dei lavoratori e dell'utenza agli interessi di parte”. La Cisl e la Fit Cisl rilanciano il tema dell’Atm di Messina alla vigilia dell’approdo della delibera di riassetto societario in Consiglio comunale. Il sindacato di viale Europa ha reso nota da tempo la propria posizione che vede come obiettivo primario la garanzia dell’occupazione, del salario ai dipendenti e del servizio all’utenza.

“Chi ancora oggi temporeggia o, ancor più, si mette di traverso – affermano dalla Cisl - finisce per favorire interessi poco nobili. Oggi, i lavoratori devono ancora percepire il pagamento di parte dello stipendio di novembre, quello di dicembre e della tredicesima. E all’interno dell’azienda si vive nella consapevolezza che il futuro sarà certamente peggiore”.

Cisl e Fit Cisl ricordano come anche l'assessorato regionale ai Trasporti abbia preteso un’inversione di rotta rispetto al passato, imponendo l'adeguamento societario dell'Atm e la trasformazione in SpA. “Con senso di responsabilità e consapevoli che non è più possibile tergiversare – continuano i sindacalisti - abbiamo propostocorrezioni che riteniamo indispensabili per garantire un futuro all’azienda e la piena occupazione dei dipendenti. Proposte che sono state recepite in un emendamento sottoscritto in maniera trasversale da numerosi consiglieri e che verrà presentato domani all'atto della discussione in Aula della delibera”.

Alla base delle proposte della Cisl vi è la creazione della SpA prima di ogni operazione di liquidazione dell'attuale azienda. “Società per azioni – spiegano dalla Cisl – che dovrà gestire tutte le attività di mobilità urbana senza lasciare spazio a nessuna esternalizzazione e con la piena occupazione di tutti i dipendenti, compresi contrattisti e lavoratori Ztl per i quali abbiamo chiesto anche la possibilità concreta di un futuro utilizzo con contratto full time. Inoltre – aggiungono - abbiamo chiesto la previsione della partecipazione dei dipendenti, in quota parte, nella nuova SpA”.

“In questa fase delicata per il futuro dei lavoratori – concludono Cisl e Fit Cisl di Messina - un sindacato responsabile non può abdicare al ruolo di promotore di soluzioni arroccandosi su più facili posizioni di mero ostruzionismo ideologico e populistico utili solamente ad aggravare lo stato delle cose. Non ci lasciamo e non ci lasceremo coinvolgere dall’insipienza e dalle irresponsabilità politiche o sindacali. La Cisl e la Fit Cisl sono pronte a una forte mobilitazione dei lavoratori se le proposte avanzate non dovessero essere trasformate in atticoncreti”.

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