Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

BROLO: 62ENNE ARRESTATO PER UN RESIDUO DI PENA PER FURTO AGGRAVATO

Brolo (ME), 25/01/2012 - Ieri, nel tardo pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Patti ed in particolare quelli della Stazione di Brolo hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Patti, nei confronti di un 62enne del luogo. A finire in manette, PERDICUCCI Giuseppe, nato a Brolo (ME) cl. 1949, già noto alle Forze dell’Ordine.
In particolare, secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato PERDICUCCI Giuseppe dovrà espiare una pena residua di quattro mesi e diciannove giorni di reclusione per furto aggravato.

Ieri mattina, pertanto, i Carabinieri hanno quindi dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare nei confronti del prevenuto che, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’A.G. competente.
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Nell’ambito di una campagna di intensificazione dei servizi per la prevenzione e repressione dei reati in genere, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo con il concorso delle Stazioni dipendenti, ed in particolare della Stazione Carabinieri di Vulcano e della Stazione Carabinieri di Lipari, hanno effettuato molteplici attività impiegando ulteriori pattuglie nei servizi di controllo del territorio.

In tale contesto operativo, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati ambientali, i Carabinieri della Stazione di Vulcano, i quali hanno effettuato dei controlli con il supporto specialistico dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, hanno proceduto al sequestro dell’area di proprietà comunale adibita a centro trasferenza dei rifiuti raccolti sull’isola, che si estende per circa 1.500 mq., denunciando in stato di libertà il responsabile legale della ditta che si occupa della raccolta rifiuti.
Nella circostanza, i Carabinieri accertavano gravi violazioni delle normativa ambientale, procedendo, come detto, al sequestro preventivo dell’intera area che si estende per circa 1.500 mq

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati svolti sull’isola di Lipari, i Carabinieri della locale Stazione hanno invece segnalato in stato di libertà all’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto un 43enne del luogo per oltraggio a Pubblico Ufficiale.
In particolare, i militari dell’Arma di Lipari, mentre stavano effettuando alcune perquisizioni domiciliari, hanno segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti un giovane del luogo poiché trovato in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “hashish” detenuta per uso personale.
Nella circostanza, nel corso della perquisizione del domicilio del citato giovane, un congiunto dello stesso, avrebbe offeso i Carabinieri proferendo frasi ingiuriose nei confronti di questi ultimi. Al termine delle attività, la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

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