1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BROLO SFIORA QUOTA 6000 MILA ABITANTI E 350 'CASE TURISTICHE'

Sempre più vicini a quota 6.000. Era l’obbiettivo dello staff dei rilevatori… raggiungere il 100% delle schedature. E così è stato
Brolo, 11/01/2012 - L’ultimo, a pochi minuti, dalla scadenza, il 31 dicembre alle ore 13,00, è stato, ironia della sorte, un agente immobiliare che ha completato in extremis la sua scheda Istat. Nino Giuffrè, responsabile comunale dello stato civile e dell’anagrafe, commenta positivamente il risultato.

“E’ stato un lavoro di squadra ma anche un lavoro di preparazione che nel tempo abbiamo fatto, aggiornando elenchi e nominativi e che negli anni passati ha visto Brolodivenire centro sperimentale per l’emissione delle carte dì identità formato card”.
“Alla fine - dice sempre l'ufficiale dello stato civile brolese - i nominativi non registrarti sono stati quelli semplicemente quelli, poche unità, di persone “perse” nel tempo, immigrati o non residenti, andati via, ma già questo si sapeva, ed il censimento servirà a rigenerare gli archivi comunali”.

Emergono anche i primi dati. La popolazione residente sfora i 5.900 abitanti, con un più 500 abitanti rispetto ai dati di dieci anni fa. Un dato rilevante , anche in percentuale. Sono 2.750 i nuclei residenti familiari, (su una base presunta di 2.650) ed erano 2.350 nel 2001. Ma la lettura dei dati dimostra anche che con oltre il 40% di schede trasmesse attraverso la rete, a Brolo sta crescendo la voglia di tecnologia e l’uso di internet.

Un elemento questo importante visto anche l’amministrazione comunale punta molto su questo strumento per comunicare ed informare e le nuove isole wi-fi ne testimoniano la fattività. Turisticamente parlando a Brolo ora ci più di 350 case destinate all’affitto stagionale. Numeri questi che dimostrano, anche qui, che la scelta di “Dimorando” ha guardato lontano.

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