Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

GIOVANI E MEDITERRANEO: L'EUROPA PENSA A UN "ERASMUS" SUD-SUD


BRUXELLES, 10 gen. 2012 - "Mobilita'" intesa, in valore assoluto, come liberta' di movimento, e' la parola chiave della dichiarazione di 289 eurodeputati illustrata oggi a Bruxelles, alla presenza dei rappresentanti di tutte le universita' del Mediterraneo. L'inedita petizione transnazionale, chiede alle istituzioni europee di lanciare, a partire dal 2014, due programmi - Erasmus e Leonardo da Vinci - destinati a favorire la mobilita' e la formazione dei giovani delle due sponde del 'Mare Nostrum'.

L'Unione europea - e' scritto nella dichiarazione 0015/2011 presentata al presidente del Parlamento - deve sostenere con nuove iniziative l'evoluzione senza precedenti che coinvolge tutta la sponda meridionale del Mediterraneo.

Considerato che l'istruzione e la formazione professionale sono una forma di contrasto alla disoccupazione, ma anche le risposte piu' incisive alla domanda di democrazia e di sviluppo economico e sociale, i 289 firmatari chiedono il varo di programmi "Erasmus" e "Leonardo Da Vinci", destinati proprio al bacino del Mediterraneo.

"La mobilita' sud/sud - ha commentato Antonino Recca, Rettore dell'Universita' di Catania - rappresenta una formidabile opportunita' di rilancio e di sviluppo per le regioni meridionali italiane e in particolare per la Sicilia. Da tempo le universita' siciliane e il governo regionale lavorano a iniziative che possano agevolare il dialogo interculturale. Guardiamo, quindi, con grande interesse alla possibilita' del varo di nuovi programmi di scambio come Erasmus e Leonardo nel Mediterraneo: due strumenti che serviranno ad incrementare l'attrattiva delle nostre universita'.

Gia' la scuola di eccellenza di Catania, e' nata in questo contesto e rappresenta una prima risposta alla esigenza di integrazione e specializzazione che viene da tutto il Mediterraneo".

I problemi da affrontare e risolvere sono comunque molti e molto complessi. C'e' - certamente - un problema legato al reperimento delle risorse finanziarie. Ma la possibilita' di creare un sistema coordinato di istruzione e di formazione professionale tra le due sponde passa anche attraverso altri "nodi" e altre difficolta'.

Bisognera' pensare a forme di semplificazione nel sistema di rilascio dei visti e di agevolazione del soggiorno degli studenti.

E sara' necessario rendere compatibili e intercambiabili i programmi di studio e di formazione, cosi' come i sistemi di valutazione dei crediti e dei titoli.

C'e' molto da fare, insomma, prima che la richiesta che viene dalla societa' civile e che e' stata mediata dalla politica europea possa divenire realta'. Ma attorno a questo progetto c'e' anche una forte mobilitazione civile e una forte sensibilita' politica.

"Il coinvolgimento dei governi locali - ha aggiunto Francesco Attaguile, responsabile dei rapporti internazionali della Regione siciliana - potra' servire a superare molti di questi problemi. Il governo regionale siciliano, che e' da tempo impegnato in modo diretto a sostegno del dialogo nel Mediterraneo, ha infatti dato la propria disponibilita' a sostenere, insieme agli atenei siciliani, il varo di un nuovo programma di scambi nel settore della formazione universitaria e professionale".

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