Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MILAZZO: EVASIONE TRIBUTARIA, RECUPERATI OLTRE 400 MILA EURO

Continua a rivelarsi produttivi per le casse comunali l’attività di riorganizzazione del fisco lo-cale portata avanti dall’Amministrazione comunale
Milazzo, 10/1/2012 - Dopo l’analisi della situazione che aveva portato alla scoperta che quasi il 50 per cento delle attività commerciali non pagava la Tarsu, l’assessore alle Finanze, Giuseppe Midili ha riferito che a seguito di quel monitoraggio e dell’invio agli interessati dell’avviso di accertamen-to, il 20 per cento ha già aderito al bonario componimento. “Un riscontro che ha permesso alle casse comunali di introitare ben 420 mila euro. E sono convinto che questa percentuale crescerà ancora – aggiunge l’esponente della giunta Pino – a conferma che il cittadino è pronto a collaborare anche nel settore fiscale quando si accorge che l’Ente è intenzionato a regolarizzare il servizio, assicuran-do modi e tempi certi di riscossione dei tributi”.

Midili conferma poi che per quel che concerne le utenze abitative, è iniziato il controllo, con l’analisi a campione di tre strade cittadine e anche qui abbiamo notato che il 60 per cento di coloro che venivano considerati evasori hanno regolarizzato la loro posizione presentandosi presso gli uffi-ci comunali. L’attività di accertamento sta comunque proseguendo anche perché ci sono le attività considerate di servizio (studi medici e professionali in genere), circa 300 in città dove l’evasione si aggira sul 50 per cento.

L’assessore ha comunque tenuto a ribadire che “non esiste alcuna caccia all’evasore”, ma solo “il massimo sforzo finalizzato a garantire l’equità fiscale, individuando coloro che dovrebbero pagare regolarmente le tasse e non lo hanno sino ad oggi fatto e al tempo stesso riorganizzare una banca dati tributaria contenente tutti i soggetti che devono pagare i tributi, così come prevede la legge. Abbiamo attenzionato il tributo della Tarsu, che dal 2010 il Comune di Milazzo ha iniziato a riscuo-tere in maniera diretta (in precedenza tale tariffa si pagava all’Ato), anche in quell’ottica di assicu-rare il pagamento dei servizi del comparto ambientale, alla luce anche delle continue situazioni di emergenza e per saldare debiti pregressi. Con l’invio degli avvisi di accertamento con adesione con-sentiamo agli interessati di regolarizzare la situazione entro 30 giorni pagando solo un quarto della sanzione ed evitando così la cartella esattoriale”.

Da ultimo Midili ha confermato che tra qualche giorno sarà operativo al Comune anche il software che permette automaticamente il controllo incrociato di tutte le utenze per avere un quadro chiaro della situazione tributaria di ciascun utente. “Siamo giunti invece a regime per quel che concerne le bollette dell’acqua (nei giorni scorsi è stato notificato il 2011) e per il 2012 i cittadini riceveranno dunque, in due semestralità, le bollette per il consumo relativo all’anno in corso. Un modo per evi-tare confusione. Novità infine anche per il pagamento delle lampade votive, che in atto avviene di-rettamente presso l’ufficio comunale. Tra qualche mese si potrà pagare con un bollettino che il Co-mune invierà ai cittadini a domicilio”.

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