8 gennaio 2012 - Precipitazioni: isolate nella seconda parte della giornata, anche a carattere di rovescio, su Abruzzo, Molise e Calabria, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sulle zone alpine centro-orientali, con apporti al suolo moderati su quelli di confine, deboli altrove. Su Abruzzo e Molise quota neve al di sopra di 400-600 metri e sulla Calabria al di sopra di 900-1000 metri.
Venti: forti di Foehn sui settori alpini; da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sardegna; forti da ovest-nord-ovest sulla Sicilia; tendenti a forti settentrionali sulla Liguria
Mari: da agitati a molto agitati il Mare Sardegna, il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini meridionali.
SITUAZIONE
dall’interazione di un solido promontorio sul vicino Atlantico con una profonda saccatura posizionata sull’Europa orientale, scaturiscono intense correnti a direttrice settentrionale che investono la nostra Penisola, causando venti di Foehn e nevicate sui settori alpini di confine, irruzione di aria fredda e forte ventilazione al centro-sud, specie sulle due isole maggiori.
Domani un asse secondario della struttura depressionaria produrrà la discesa di un nuovo fronte freddo, che inizialmente si addosserà ai settori alpini, per poi riproporsi a fine giornata sulle regioni centro-meridionali. Tra martedì e mercoledì ancora correnti di aria fredda provenienti dai Balcani causeranno la persistenza di instabilità sulle regioni centrali adriatiche ed al sud, con precipitazioni anche a carattere nevoso.
PREVISIONI PER OGGI
NORD:
sereno o poco nuvoloso salvo locali addensamenti sui rilievi alpini di confine, cui si assoceranno isolate nevicate.
CENTRO E SARDEGNA:
bel tempo con cielo sgombro da nubi su tutte le regioni. Dalla serata, aumento della copertura nuvolosa sulle aree adriatiche ed appenniniche associata a precipitazioni sparse, nevose a quote intorno ai 600 metri.
SUD E SICILIA:
condizioni di cielo poco nuvoloso con tendenza a moderato peggioramento dalla sera, con isolate piogge che solo intorno agli 800-1000 metri diverranno nevicate.
TEMPERATURE:
in generale diminuzione nei valori minimi; massime in lieve calo al centro-sud, stazionarie al nord.
VENTI:
localmente forti settentrionali sulle zone alpine e prealpine. Moderati settentrionali con rinforzi altrove, specie su Sardegna e localmente sulla Sicilia con l’intensità da forti a burrasca.
MARI:
da agitati a molto agitati il Mare Sardegna, il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini meridionali; mossi i rimanenti mari.
TENDENZA PER LUNEDI 09 GENNAIO 2012
NORD:
cielo generalmente sereno o poco nuvoloso; addensamenti localmente più compatti sui rilievi alpini centro-orientali, associati a deboli nevicate sulle zone di confine.
CENTRO E SARDEGNA:
molte nubi sui versanti adriatici specie su Abruzzo e Molise associati a locali precipitazioni, anche sottoforma di brevi rovesci, che assumeranno carattere nevoso a quote superiori ai 400-600 metri; sereno o poco nuvoloso sulle restanti regioni.
SUD E SICILIA:
condizioni di tempo instabile con locali piogge o brevi rovesci su Puglia garganica, Calabria e Sicilia; i fenomeni, che potranno assumere carattere nevoso a quote superiori ai 500-700 metri sulla Puglia settentrionale e superiori ai 900-1000 metri sulle alte aree.
TEMPERATURE:
in lieve generale ed ulteriore calo, specie nei valori minimi.
VENTI:
moderati settentrionali con rinforzi fino a localmente forti su Liguria, Golfo di Trieste e su tutte le regioni centro-meridionali, specie sulle due isole maggiori.
MARI:
da molto mossi ad agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali; da poco mossi a mossi i rimanenti mari.
TENDENZA PER MARTEDI 10 GENNAIO 2012
persistono condizioni di variabilità su Abruzzo, Molise e regioni meridionali, con locali fenomeni, in prevalenza di debole intensità che insisteranno maggiormente sulle regioni adriatiche e su quelle ioniche; stabile e soleggiato sul resto della Penisola.
TENDENZA PER MERCOLEDI 11 GENNAIO 2012
residua variabilità con addensamenti più consistenti su Abruzzo, Molise, e Sicilia tirrenica associati a locali rovesci ma con tendenza a miglioramento; stabile sul resto del Paese.
Protezione Civile
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