Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

RADDOPPIO FERROVIARIO SULLA PA-ME E PA-CT: SOS AI PARLAMENTARI PER ACCELERARE I LAVORI

Sos ai parlamentari per accelerare i lavori del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono sulla Pa-Me e Pa-Ct
Cefalù (Pa), 25/01/2012 - Si sono fatte estenuanti le lentezze con cui procedono i lavori del raddoppio ferroviario della Fiumetorto – Cefalù, 1° lotto (con svariate decine di operai da mesi in Cassa integrazione), e i ritardi accumulati nell’affidamento dell’appalto del 2° lotto, Cefalù Ogliastrillo - Castelbuono.
I persistenti differimenti dell’iter realizzativo del doppio binario (e non dell’Alta velocità) della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono (km 32, € 960 milioni), forse apparentemente addebitabili a lentezze burocratiche e tecniche, deriverebbero invece da carenze di ”disponibilità di cassa”, presumibilmente per privilegiare l’utilizzo delle esigue risorse finanziarie disponibili (nei forzieri del Governo o delle FS) nella definizione di analoghe opere nel Settentrione.

Il Comitato Cittadino Cefalù-Quale ferrovia, per sollecitare la totale, spedita realizzazione della citata tratta, la cui programmazione risale a diversi decenni addietro, ha lanciato un nuovo appello ai senatori Simona Vicari (Pdl), Francesco Ferrante e Giuseppe Lumia (Pd), Fabio Giambrone (Idv), nonché all’on. Leoluca Orlando dell’Idv (firmatari di 9 interrogazioni parlamentari presentate ai precedenti Governi nazionali sullo stesso argomento), per un loro ulteriore autorevole e risolutivo intervento nei confronti del nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti e del neo Ministro delle Infrastrutture Corrado Passera,

La Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, - come da 12 anni insistentemente sottolinea il “Comitato cittadino Cefalù- Quale ferrovia” - è un importantissimo segmento della litoranea Messina - Palermo - Punta Raisi, coincidente con la programmata nuova direttrice Catania - Castelbuono - Palermo, nonché con il Corridoio transeuropeo N1, TEN-T, Asse Berlino - Palermo.

E’ bene infatti ricordare che tale opera è, tra l’altro, utile e indifferibile per: 1) l’occupazione; 2) migliorare i collegamenti regionali, nazionali ed europei su rotaia; 3) i pendolari che dai comuni della fascia costiera settentrionale sicula, delle Madonie e dei Nebrodi raggiungono le varie realtà economiche e burocratiche dei capoluoghi Palermo e Messina; 4) rendere più vivibile e meno caotica la cittadina normanna; 5) l’adeguato sviluppo del “Distretto turistico di Cefalù e dei parchi delle Madonie e Imera” (secondo polo turistico dell’Isola); 6) il potenziamento dell’Area industriale di Termini Im., e in prospettiva del costruendo Interporto.

Enzo Cesare

(Presidente e portavoce del Comitato)

Commenti