Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VERTENZA SERVIRAIL: PER IL TAGLIO DEI TRENI A LUNGA PERCORRENZA LA CISL MESSINA È PRONTA A PROTESTE CLAMOROSE

A partire da lunedì prevedendo anche il blocco dei trasporti nello Stretto di Messina”
Messina, 20/01/2012 - “E' veramente irresponsabile l'atteggiamento tenuto dai vertici di Fs al tavolo di oggi, in gioco non c'è solo il futuro dei lavoratori del settore ferroviario, degli 85 di Servirail rimasti senza lavoro, ma anche dei collegamenti ferroviari in Sicilia.
A questo punto, dato che per farsi ascoltare è necessario alzare la voce e i toni della vertenza, siamo pronti a manifestazioni eclatanti, a partire da lunedì prevedendo anche il blocco dei trasporti nello Stretto di Messina”.

Ad annunciarlo sono Enzo Testa Segretario Fit Cisl Messina e Tonino Genovese Cisl Messina che hanno preso parte al tavolo che si è tenuto nella sede dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti con la Regione, Fs e i sindacati sulla vertenza Servirail e treni a lunga percorrenza. “La proposta di ricollocare nel giro di due anni i lavoratori della Servirail in un un settore già dilaniato come quello degli appalti ferroviari è assurda, Fs continuaa a tenere un atteggiamento inaccettabile proponendo finte soluzioni che sono lontane dalle reali esigenze dei lavoratori e del servizio ferroviario in Sicilia” concludono Testa e Genovese.

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Vertice su taglio treni a lunga percorrenza e vertenza Servirail
Cisl: “Vertice deludente, Fs bleffa e presenta proposte inaccettabili. Siamo pronti a scendere in piazza con proteste clamorose”
“Ci sentiamo presi in giro, in atto c'è una vera e propria farsa, le Ferrovie fingono di ignorare del tutto gli impegni assunti dal premier Monti sul ripristino dei treni a lunga percorrenza nel corso dell'ultimo incontro con il governatore Lombardo e gli altri governatori delle regione del Sud. Le proposte che le Ferrovie hanno comunicato ai sindacati oggi al tavolo per la Cisl sono inaccettabili e fanno parte di una commedia in cui sicuramente c'è qualcun che bleffa giocando in modo tragico sulla pelle dei lavoratori, rimasti senza lavoro, e della Sicilia marginalizzata e priva di un servizio ferroviario efficiente”. Non risparmiano critiche alla posizione assunta dalle Ferrovie a conclusione del vertice fra sindacati, Fs e Regione sul futuro dei lavoratori Servirail e dei treni a lunga percorrenza che si è tenuto nella sede dell'assessorato ai Trasporti, Maurizio Bernava e Amedeo Benigno, Segretari Cisl Sicilia e Fit Cisl Sicilia. Ad attendere l'esito fuori la sede dell'assessorato di via Da Vinci c'erano una cinquantina di lavoratori della Servirail che protestavano, giunti da Messina in pullman. L'assessore Piercarmelo Russo ha condiviso le richieste dei sindacati di ripristinare, come soluzione transitoria fino alla preparazione di un piano che deve trovare definizione nel contratto dei servizio, i treni a lunga percorrenza, ridotti a 10 lo scorso 11 dicembre con ultima fermata a Roma, per consentire la ricollocazione immediata dei lavoratori Servirail e il recupero di parti di servizi dismessi. Ma da Fs nessuna risposta immediata alle richieste dei sindacati, delusi per l'atteggiamento dei suoi dirigenti.
“La proposta di Fs ha imbarazzato anche l'assessore Russo. Ci saremmo aspettati - continuano Bernava e Benigno – dai vertici di Fs maggiore buon senso e rispetto degli impegni assunti in sede politica istituzionale, la proposta di Fs di ricollocare il personale nel settore degli appalti, massacrato da contratti di solidarietà e cassa integrazione non è accettabile e praticabile”. Il prossimo vertice si terrà il 2 febbraio sempre nella sede dell'assessorato. “Non ci sono le condizioni per aspettare la data del 2 febbraio – aggiungono i due Segretari - la Cisl tornerà ad incalzare il governo nazionale e il Presidente Lombardo sin dalle prossime ore, il governatore della Sicilia deve chiedere al premier Monti di essere coerente e conseguente con l'impegno assunto di ripristinare i treni a lunga percorrenza. Se ciò non avverrà, siamo pronti in da subito a proteste clamorose che vorremmo portare avanti con un ampio front di organizzazioni sindacali e, ci auguriamo, con il sostegno delle istituzioni locali e regionali”

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