Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ATO IDRICO MESSINA: SANTALCO SOLLECITA UN INCONTRO URGENTE TRA LA DEPUTAZIONE REGIONALE E SICILIACQUE

MESSINA, 27/02/2012 - «Questa Segreteria Tecnica dell’ATO n° 3 Messina, sin dal mese di novembre dello scorso anno, ha rappresentato alle deputazione regionale la necessità di intervenire nei confronti di Siciliacque per la definizione della fornitura alla città di Messina dell’acqua proveniente dall’Alcantara.

Tranne l’interrogazione presentata dall’on. Nino Bennati, ad oggi non vi è stata alcuna risposta da parte degli organi regionali competenti. L’interruzione della fornitura dell’acqua proveniente dal Fiumefreddo dimostra che la città non può fare a meno della utilizzazione della sorgente dell’Alcantara, in quanto il Fiumefreddo da solo non è in grado di soddisfare le esigenze cittadine e, fra l’altro, la città è priva di risorse alternative in casi di guasto del Fiumefreddo.

Gli eccessivi costi dell’acqua fatti pagare da Siciliacque, fra l’altro, non consentono all’AMAM di riprendere i rapporti con la società pubblica siciliana senza rivedere i rapporti regolanti il servizio idrico.

Fra l’altro, l’acquedotto dell’Alcantara è interrotto nella zona di Santa Margherita e ad oggi, giusto quanto dichiarato dall’AMAM, Siciliacque non ha provveduto al ripristino della condotta.

Al fine di evitare il ripetersi di fatti tecnici che a causa dell’orografia dei terreni possono incidere sulla conduttura principale del Fiumefreddo, il sottoscritto avv. Giuseppe Santalco, nella qualità di responsabile della Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO n° 3 Messina, reitera alla deputazione regionale messinese, d’intesa con l’AMAM e con il Comune di Messina, la pressante richiesta di convocare Siciliacque ad un tavolo tecnico regionale per affrontare definitivamente la questione della fornitura dell’acqua alla città di Messina nella considerazione, fra l’altro, che l’acquedotto dell’Alcantara da sempre ha rappresentato la principale fonte di approvvigionamento per Messina e la provincia jonica».
Il dirigente responsabile della S.T.O.

Avv.Giuseppe Santalco

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